intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] Isaac Israeli ma che corrisponde, invece, a un passaggio della versione latina della Metafisica di Avicenna (I, 8. Nel testo arabo, tuttavia, in luogo di ‛aql «intelletto», si ha ‛aqd : «nesso»). In tal senso, viene sottolineato il legame tra noetica ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] T. passò nelle mani dell’8ª armata britannica (1943). Dopo un periodo di amministrazione militare, creatosi nel 1950 il Regno arabo di Libia, T. ne divenne capitale, e tale è rimasta dopo la proclamazione della Repubblica (1969).
Nel 2011 la capitale ...
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(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] fiorì particolarmente sotto gli Antonini e i Severi. Prospera sotto i Bizantini (6° sec.), fu poi conquistata dagli Arabi e decadde (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, ...
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Arabia meridionale, Federazione dell’ Federazione costituita nell’aprile 1962 sotto la tutela britannica da 16 Stati: emirati di Beiḥān e Dhala, sultanati di Audhali, Fadhali, Yafai inferiore, Laḥiǵ, Aulaqi [...] Haushabi, Stato di Dathina, sceiccati di Aulaqi superiore e Sha’ib (che costituivano già dal febbraio 1959 la Federazione degli emirati arabi del Sud), lo Stato di Aden (già colonia britannica), il sultanato di Wahidi e gli sceiccati di Maflahi e di ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] teorizzazione di S. Huntington che vede ormai attuato lo scontro tra civiltà.
Sono molti, infatti, gli scrittori e i poeti arabi che assumono una duplice posizione di denuncia: da un lato contestano il potere interno - diviso tra le pressioni di uno ...
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H È nome proprio di persona già usato nell'Arabia preislamica lsi chiamava cosi anche il padre di Maometto) e poi straordinariamente diffuso presso tutti i popoli musulmani, mentre meno frequente è tra [...] è pronunciato per lo più ‛Abdálla; i Persiani, i Turchi e gl'Indiani sogliono pronunciarlo ‛Abdullā́h. In qualche paese arabo s'incontra talvolta la forma ‛Abdílla, la quale tuttavia è considerata come un nome distinto da ‛Abdálla. Il nome ‛Abd Allāh ...
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. Soprannome con cui sono noti otto poeti dell'antichità araba e che generalmente s'interpreta "l'eccellente". Il più famoso è an-Nābighah adh-Dhubyānī Ziyād ibn Mu‛āwiyah (v. arabi: Letteratura, III, [...] p. 845), le cui poesie furono edite e tradotte in francese da H. Derenbourg (Le Dîwân de Nâbiga Dhobyânî, Parigi 1869; suppl. 1899). Rinomato poeta fu anche an-Nābighah al-Gia‛dī, morto verso il 70 eg. ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] ), corrispondente in parte all'attuale Uzbekistan. Provincia dell'Impero achemenide, poi sasanide, il Khwārazm fu conquistato dagli arabi nel 93 A.H./712 A.D., subendo una radicale islamizzazione religiosa che non impedì tuttavia la sopravvivenza di ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] Il Caeu si pone infatti lo scopo di coordinare le attività commerciali ed economiche dei membri, per presentare il mondo arabo come un unico blocco nei confronti dell’economia globale, nonostante la maggior parte dei grandi paesi dell’area più ricchi ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] a far parte dell'Esercito di Liberazione Palestinese (1967). Nel 1979 fondò a Gerusalemme la Società per gli Studi Arabi di cui rimase presidente fino alla morte. Nel 1982 divenne membro dell'Alto Consiglio Islamico, assumendo successivamente la ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...