La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] più che sulle singole nozioni di anatomia pratica, Galeno si sofferma sulla funzionalità dei vari organi.
Il De usu partium (in arabo Kitāb fī manāfi῾ al-a῾ḍā᾽, Libro sulle utilità delle membra) è un trattato precedente alla grande opera di anatomia ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] posizione dominante una pianura descritta come assai fertile da Achille Tazio e dagli arabi Iddrīṣī (circa 1154), Yāqūt (circa 1225) e Ibn Bàṭūṭā (1355).
La città è menzionata ripetutamente nelle lettere di el-῾Amārnah (Ṣidu-un-nu, Ṣi-du-nu), ma da ...
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unani
<iunà-> voce ar., usata in it. come agg. – Antico sistema medico ampiamente praticato in Asia meridionale. La pratica è anche nota come unani tibb (unani deriva dall'ar. Yūnānī «ionico, [...] significa «medicina»). Basata sugli insegnamenti di Ippocrate e Galeno, la medicina u. è stata poi sviluppata dai medici arabi (Avicenna) e persiani, radicandosi nella pratica della medicina islamica nell'11° secolo. I principi della medicina u. si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] . Gli apporti successivi della cultura europea per opera di Portoghesi e Francesi e della cultura islamica tramite gli Arabi hanno reso estremamente ricco e complesso il quadro socio-culturale dell’isola.
I Merina, molto numerosi sull’altopiano ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] O. discese (980) in Italia, dove riaffermò l'autorità imperiale sui ducati longobardi di Capua e Benevento, venendo però sconfitto dagli arabi in Calabria (982). Dopo aver fatto eleggere (983) re suo figlio, Ottone III, morì a Roma, forse colpito da ...
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Moglie (m. 867) di Teofilo, alla cui morte (842) assunse la reggenza per il figlio minorenne Michele III, governò per circa quattordici anni con abilità ed energia. All'interno ristabilì la pace religiosa [...] un concilio (843) l'iconoclastia e restaurando solennemente il culto delle immagini; all'esterno furono contenuti gli attacchi degli Arabi e dei Bulgari e repressa una sollevazione degli Slavi stanziati in Grecia (849). Ma fu osteggiata dal fratello ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] l’insegnamento del trivio, Donato, Cicerone, Prisciano ecc.; per la filosofia, Aristotele (tenendo presenti i commentatori greci e arabi, soprattutto Averroè); per la medicina Galeno, il Canon di Avicenna ecc.; per la teologia le Sentenze di Pietro ...
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(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] del cristianesimo asiatico, patria di s. Basilio e sede di un metropolita. Più volte assalita dai Sasanidi e dagli Arabi (8° sec.), fu conquistata dai Turchi della dinastia Dānishmend nell’11° sec. e dominata a lungo dai Selgiuchidi di Konya, finché ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...