(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] Prima guerra mondiale, D. fu liberata nel 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con il figlio dello sceriffo della Mecca Faisal, che si proclamò nel 1920 re di Siria, incontrò l’opposizione della Francia ...
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Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, [...] sua guida l'esercito bizantino nei Balcani sconfisse Svjatoslav di Kiev ad Arcadiopoli (od. Lüleburgaz) e a Durostoro (od. Silistra), riconquistando la Bulgaria orientale (971); in Asia nel 974-75 batté gli Arabi giungendo sino a Damasco e a Beirut. ...
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Filologo e letterato arabo musulmano (al-Mashān, Bassora, 1054 - Bassora 1122). La sua opera più famosa sono le cinquanta maqāmāt, in cui portò alla perfezione questo genere di componimento in prosa rimata. [...] Le maqāmāt di al-Ḥ., bozzetti e scenette di genere, che hanno per protagonista un Abū Zaid as-Sarūgī, furono più volte imitate non solo fra gli Arabi, ma anche da scrittori in ebraico e siriaco, e tradotte in Europa. ...
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Figlio (m. León 1065) di Sancio el Mayor re di Navarra, nella ripartizione dei beni paterni (1035) ebbe la Castiglia, cui aggiunse, per conquista, il regno di León. Vinto nel 1054 il fratello García IV [...] re di Navarra, assunse il titolo di emperador e di fatto fu il vero sovrano di tutta la Spagna cristiana: lottò vittoriosamente contro gli Arabi, giungendo fino a Coimbra (1065). ...
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SCOLOPENDRIO
Adriano Fiori
. Felce denominata dai Greci σκολοπένδριον e dai latini Scolopendrium dal paragone con l'animale detto Scolopendra o Millepiedi, per la disposizione dei sori nella pagina [...] pianta sia la Phillitide di Dioscoride, e identifica il vero Scolopendrio con l'Aspleno dei Greci o "Cetrach" degli Arabi, in italiano Cedracca ossia Ceterach officinarum. Comunemente si chiama anche Lingua cervina od Erba mula, in francese "Langue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] Tommaso d’Aquino, verso la metà del XIII secolo Guglielmo di Moerbeke si cimenta nella traduzione quasi completa delle opere di Aristotele dall’arabo e dal greco, e nella traduzione dal greco del De coelo et mundo di Simplicio (VI sec.), il più noto ...
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Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove [...] vinse e mandò a morte l'imperatore Mizizio. A C. spetta il merito di aver respinto i primi formidabili attacchi degli Arabi contro Costantinopoli (669 e 674); nel 677 la loro flotta fu quasi totalmente distrutta nell'Egeo, mentre Rodi e Creta furono ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di Asturia nel 755; i Normanni la saccheggiarono nel 969 e poco dopo ancora gli Arabi, con Almansor. Dal 12° al 14° sec. fu teatro di continue lotte fra i vescovi, suoi feudatari, e il consiglio cittadino aspirante ...
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Comune della prov. di Ragusa (40,8 km2 con 9838 ab. nel 2008, detti Camerinensi o Santacrocesi). Il centro è situato a 87 m s.l.m. sulle estreme pendici sud-occidentali degli Iblei.
Fondato nel 16° sec.; [...] in vicinanza, presso il Mar di Sicilia, sorgono le rovine di Camarina, colonia siracusana fondata nel 598 a.C. e distrutta dagli Arabi nell’853. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...