Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . La sua importanza si accrebbe nel 6° sec. quando divenne residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] tra i principi ellenistici. Cadde sotto Roma e poi fu dei Bizantini. Nei sec. 9° e 10° fu più volte occupata dagli Arabi; dopo la 4ª crociata (1204), assegnata a Venezia, fu data in feudo dall’imperatore latino Enrico di Hainaut ai patrizi veneziani ...
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Provincia (mudīriyyah) del Sudan Anglo-Egiziano, posta nell'alta Nubia sulle due sponde del Nilo, là dove questo fiume forma una grande ansa verso ponente, fra 18° e 20° lat. N. È regione eminentemente [...] avente per capitale la città dello stesso nome, detta ora Dongola el-‛Agiūzah, sulla sponda destra del Nilo. Nel 652 gli Arabi, padroni dell'Egitto, penetrarono in Nubia e imposero al re di Dongola Koleidoro un trattato ai termini del quale il reame ...
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Scrittore arabo, nato ad al-Baṣrah, ove studiò; fiorì soao i califfi da al-Ma'mūn ad al-Mutawakkil e morì in tardissima età nel 255 èg. (868-869 d. C.). Fu uomo di genio che riassunse esemplarmente, nella [...] dottrinale di essi. Nello stile al-Giāḥiẓ si riattacca alla tradizione per quanto era di vivo e di forte nell'espressione letteraria araba del passato; ma, con la nuova scuola di prosa (v. ibn al-muqaffa‛), sentì il bisogno di dare a questa l'agilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] copto, l’aramaico o l’ebraico ma la sola lingua araba, per la quale s’era finalmente raggiunto un canone scrittorio responsabilità operativa ad Abu Muslim, un geniale liberto persiano o arabo.
Questi muove dall’oasi persiana di Merv dove, fin ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] a regimi amici e/o omogenei. Questa azione si estrinseca non solo attraverso la mediazione istituzionale della Lega dei paesi arabi, ma anche per mezzo di una rete abbastanza fitta di incontri bilaterali, che trovano spazio nei mezzi di comunicazione ...
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Fibonacci, numeri di Successione di numeri in cui ogni termine a partire dal terzo è somma dei due precedenti: 0,1,1,2,3,5,8,13,… Prende il nome dal suo scopritore Leonardo Fibonacci (n. Pisa 1170 ca [...] ca.), uno tra i più grandi matematici del Medioevo, divulgatore in Europa del sistema di numerazione decimale, utilizzato dagli Arabi e dagli Indiani. La sequenza numerica di F. trova applicazione in molti settori scientifici, fra i quali l’analisi ...
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Zanzibar Isola dell’Oceano Indiano (1660 km2 con 719.000 ab. nel 2006), presso la costa dell’Africa centro-orientale, da cui la separa il canale omonimo (largo soli 50 km), politicamente compresa nella [...] il sultanato di Kilwa, che abbracciava, oltre la zona costiera, l’isola vera e propria, e la cui classe dominante era costituita da Arabi dell’Hadramaut e dell’Oman. Esso si mantenne per oltre 5 secoli, e solo ai primi del 16° sec. fu abbattuto dai ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] del paese. Teatro nella seconda metà degli anni 1980 di scontri armati tra le popolazioni nere contadine e le milizie arabe janjawid, con l’interferenza anche degli eserciti del Ciad e della Libia, la regione ha conosciuto in seguito un crescente ...
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Città (794.863 ab. al cens. 2006) dell'Iran occidentale, capol. della prov. omonima. Importante nodo stradale e sede di raffinerie di petrolio (collegate da oleodotto a Naft-i-Shah) e industrie alimentari [...] . Aeroporto.
Storia
Fondata probabilmente nel 2° sec. d. C., durante la dominazione araba, con Harun ar-Rashid (8°-9° sec.), K., dai geografi arabi chiamata Qarmisin, mantenne l'originaria funzione di residenza estiva dei sovrani della Persia; il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...