NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Martorana, venne costruita negli anni quaranta del sec. 12° nel centro di Palermo da Giorgio di Antiochia, un bizantino di lingua araba, che fu Amīr al-umarā ('ammiraglio') di re Ruggero II. Il tipo di edificio, con pianta a croce inscritta in un ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina. Infine, le invasioni degli Arabi dopo la morte di Maometto (632), con la conseguente distruzione dell'unitarietà degli ambiti economico-culturali del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] la porta da Traição ('del tradimento'), oggi scomparsa ma nota attraverso disegni, che presentava archi oltrepassati; parti di epoca araba sussistono nei castelli di Montemor-o-Velho, Soure e Pombal. Si ha inoltre notizia della venuta da Córdova, nel ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 1427-1445; S.῾A. al-Rashìd, Ancient Water-Tanks on the Hajj Road from Iraq to Mecca and their Parallels in other Arab Countries, Atlal 3, 1979, pp. 55-72; P.M. Costa, Notes on Traditional Hydraulics and Agriculture in Oman, World Archaeology 14, 1982 ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fino alla conquista ottomana nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al Sahara ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] 30 m sulla pianura. Gli strati preistorici che stanno al disopra del terreno vergine sono stati raggiunti passando attraverso strati arabi, sassanidi, parthici, seleucidi, achemènidi, neo-elamiti e proto-elamitì.
2) Il tell dell'apadāna. Sito a N del ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] dove ora si trova Abu Kemal.
Scavi di Mari. - L'attenzione fu richiamata su Tell Hariri da una scoperta fortuita: Arabi che stavano procedendo ad un'inumazione, nell'agosto del 1933, estrassero una statua mutila. Il tenente Cabane, di guarnigione ad ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] favorevole della battaglia di Salado nel 1340 - in cui l'immagine sacra di G. avrebbe propiziato la vittoria sugli Arabi - ne incrementò ulteriormente il prestigio: il santuario fu posto sotto la protezione reale e vi si istituì un priorato secolare ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] ad avervi posizione dominante sino alla repressione del 579 ordinata dall'imperatore bizantino Tiberio. Nel 637 fu conquistata dagli Arabi (l'ultimo documento di H. bizantina è una iscrizione del 635 che ricorda la costruzione di una fortezza). Nel ...
Leggi Tutto
BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] Duri, s.v. Baghdād, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 921-936; E. de Vaumas, Introduction géographique à l'étude de Bagdād, Arabica 9, 1962, pp. 229-247; D. Sourdel, Bagdād, capitale de nouvel empire 'abbāside, ivi, pp. 251-265; M. Canard, Bagdād, au IVe ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...