Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] anni è anche quello più sorprendente: il rapido diffondersi del consumo di stimolanti nei paesi del Golfo, soprattutto l’Arabia Saudita. Le cifre sono tanto sbalorditive quanto poco note. Gli ultimi dati confermano che Riyad ha sequestrato nel 2008 ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] di immigrati nel 2010, oltre tre volte il numero di immigrati presenti in Russia (12,3 milioni) o in Germania (10,8), Arabia Saudita (7,3), Canada (7,2), Regno Unito (7).
Canada, Australia e Nuova Zelanda sono tre paesi sviluppati non europei la cui ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] : alleanze, fusioni, scissioni e cambiamenti di nome si susseguono con una certa frequenza nell’ambito ebraico come in quello arabo. Il sistema dei partiti israeliano riflette da un lato la caratteristica di ‘stato fondato dai partiti’ che ha Israele ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] sinistra, il Mapam, con altri piccoli partiti e gruppi. Il partito comunista (Hadash dal 1977) è arabo-ebraico, ma con un elettorato prevalentemente arabo, e si colloca all’estrema sinistra non sionista. I primi trenta anni di Israele hanno visto una ...
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Nicola Nosengo
Seppure in una campagna elettorale dominata dal tema delle tasse e dell’occupazione, la questione energetica ha segnato una delle più evidenti linee di demarcazione tra Barack Obama e Mitt [...] per voracità. Questo li ha costretti a dipendere sempre più da altri paesi, e non sempre amici: da quelli della Penisola araba ad alcune zone del Sudamerica; e la ricerca del controllo strategico delle estrazioni di petrolio è stata alla base di più ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] Calabria nei loro traffici e vi diffusero la cultura greca. Né la conquista romana né le invasioni barbariche né gli attacchi arabi riuscirono a cancellare l'impronta greca.
A lungo sotto il controllo bizantino o longobardo, solo con i Normanni e gli ...
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Agenzia internazionale per l’energia atomica
Origini e finalità
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea) nasce dalla proposta avanzata dal presidente statunitense Eisenhower, nel 1953, per [...] , l’Iaea ha tre laboratori scientifici in Austria e a Monaco.
Membri
Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bahrain, Bangladesh, Belgio, Belize, Benin, Bielorussia, Bolivia, Bosnia ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] della provincia di Cilicia poi come provincia a sé.
Eparchia della diocesi d’Oriente nell’Impero bizantino, fu occupata in parte dagli Arabi nel 649, e divenne loro possesso sotto il califfo Hārūn ar-Rashīd (785-809). Ripresa e ripersa più volte dai ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] d’Oriente; preda dei Vandali e poi dei Goti, fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al governo musulmano della Sicilia; il dominio musulmano durò fino al 1091, quando Ruggero il ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] la varietà alta, formale). Il giavanese moderno conserva un buon numero di sanscritismi ma ha adottato anche molti prestiti arabi.
Letteratura
La letteratura giavanese è la più antica tra quelle dell’arcipelago indonesiano. I primi testi pervenutici ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...