Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] a ritagliarsi un suo spazio territoriale e ad assumere la leadership spirituale dell’Europa latina.
Oggi la Chiesa di Roma è la sola potenza religiosa organizzata presente su tutti i continenti, rispettata ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e pone tra i protagonisti un arabo cittadino di I., e il romanzo Ḥīyūkh ha-gĕdī (1983; trad. it. Il sorriso dell’agnello, 1994) di D. Grossman delinea la situazione ...
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Gulf Cooperation Council (Gcc)
Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti [...] formato dai sei capi di stato dei paesi membri dell’organizzazione. La presidenza del Consiglio supremo ruota secondo l’ordine alfabetico arabo dei paesi che ne fanno parte e si riunisce una volta l’anno. Le sedute sono valide se i partecipanti sono ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] c'erano, oltre ai 5 voti dei paesi comunisti e a quello degli Stati Uniti, i voti di tutti i paesi africani, arabi e asiatici del Terzo Mondo (18), di 9 paesi latino-americani e della Iugoslavia.
La crescente solidarietà dei paesi da poco emancipati ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ’I. un retroterra di appoggi in vista dell’attacco all’Iran, lanciato a settembre con l’invasione della sponda orientale dello Shatt al-Arab. La guerra si concluse con un cessate il fuoco solo nel 1988, dopo otto anni di conflitto costati a Iran e I ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] ha provocato centinaia, e forse più di mille, morti.
Manifestazioni e proteste hanno avuto luogo in quasi tutti i paesi arabi nei primi mesi del 2011, portando tra l’altro alla sostituzione del primo ministro giordano e alla revoca dello stato di ...
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Andrea Dessì
La dottrina militare israeliana si basa per tradizione su due principi fondamentali: deterrenza e offensiva. Entrambi sono considerati strategicamente necessari per compensare la vulnerabilità [...] ostili o comunque non amici – nonché il suo netto svantaggio demografico rispetto alle popolazioni arabe dei Territori palestinesi occupati e degli altri stati vicini. Con l’emergere di nuove minacce, in particolare provenienti da attori non-statali ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] quei letterati rimasti in P. dopo il 1948, divenuti cittadini israeliani, da quella di coloro che sono emigrati in altri paesi arabi, in Europa e in America, da quella ancora degli scrittori che vivono in Cisgiordania e a Gaza.
Tra i primi letterati ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] Il Caeu si pone infatti lo scopo di coordinare le attività commerciali ed economiche dei membri, per presentare il mondo arabo come un unico blocco nei confronti dell’economia globale, nonostante la maggior parte dei grandi paesi dell’area più ricchi ...
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Città in prov. di Trapani (130,9 km2 con 45.237 ab. nel 2007), situata su un pendio al margine della conca di Castellammare. Importante centro vitivinicolo.
Trae nome dall’arabo ῾Alqama che la fondò sul [...] monte Bonifato nel 9° secolo. Federico II di Svevia fondò la nuova A. ai piedi del monte (1233), chiamandovi gli abitanti arabi del borgo antico insieme a coloni cristiani e facendone una città demaniale, fiorente nei commerci. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...