Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] fonti orali, i comparatisti che di ogni storia sapevano un tempo rintracciare remotissimi precedenti indiani o arabi hanno talora grossolanamente esagerato: si vedrà nelle singole note illustrative che gli elementi tradizionali non sono poi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] (1963), ricostruzione storica ben documentata, nonostante i registri esilaranti, su ufficiali che fanno carriera perseguitando ebrei e arabi in Spagna, o in Settimo: ruba un po’ meno (1964), dove la polizia sparava contro gli operai ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] rappresentano una ulteriore ricerca etico-letteraria, legata sia alle prove narrative sia agli interventi civili. Seguirono viaggi negli Emirati Arabi e a New York. Il secondo fu pubblicato in volume nel 1977 a Venezia, presso le Edizioni del Ruzante ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] VIII, 2, Bari 1975, p. 335; E. Sormani, Dal decadentismo europeo al bizantinismo, ibid., p. 516; A. Spina, Prefaz. a Cinque novelle arabe trascritte da F. F., Milano 1977, pp. 117 s.; Poeti della rivolta. Da Carducci a Lucini, a cura di P. C. Masini ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] sulla poesia moderna in Europa (Roma 1791). Qui l'A. volle ribadire la sua opposizione alla tesi "arabista" dell'Andrés sulla nascita della poesia provenzale e modema, già da lui confutata nel primo volume delle Rivoluzioni, ma nel 1790 ripresa e ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] ss.); Esame critico degli atti e documenti relativi alla favola della Papessa Giovanna, Milano 1845; Sulla dominazione degli Arabi in Italia, ibid. 1846 (estratto autonomo dalla Rivista europea); Sulla Storia Universale di Cesare Cantù, 2 voll., ibid ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] Procida, nel proemio; le "dicerie" di Giovanni del Chiaro e la descrizione della battaglia e della sconfitta degli Arabi, nel primo libro; le allocuzioni rivolte alle truppe da Brundisbergo e da Antonio Ammiraglio, la descrizione finale della grande ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] del mare; affrontato da Aristotele in poi, su su fino agli Arabi e alla Scolastica, e per la cui soluzione erano state elaborate a testi (poniamo della cultura classica e poi araba) che non abbiano influito direttamente sull'orizzonte culturale ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dei Disciplinati nel settimo centenario dal suo inizio (Perugia, 1260), Perugia 1962, pp. 460-475, dove si confuta la tesi araba di R. Menéndez Pidal, Poesía drabe y poesta europea. Buenos Aires-México 1943, pp. 11-66, soprattutto 41-43 (traduzione ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] equivoci, alcuni artifici supplementari: così la numerazione delle laude, cortonesi o jacoponiche, è stata fatta secondo numeri arabi, in modo da fare intendere sùbito che quelli romani rimandano alle raccolte complete; altre volte la citazione ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...