BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] sezioni coniche, somigliante al "compasso perfetto" degli Arabi; vi si costruiscono, in svariati modi, gli singularitez et choses memorables, trouvées en Gr.-ce, Asie, Iudée, Egypte, Arabie, et autres pays estranges..., Paris 1553, CC. 7 v, 8 r, ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] di Apollonio siano stati attentamente letti o sviluppati, a parte il caso isolato di Pappo; i lettori di Apollonio furono soprattutto arabi.
Come la maggior parte dei Greci, Eutocio non è mai andato oltre il Libro IV, e per un semplice motivo: gli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] .
Gli specchi ustori
Per la costruzione di specchi ustori, problema che a partire da al-Kindī suscitò un grande interesse nel mondo arabo, il testo di al-Būzǧānī è uno dei rari esemplari che ci sono pervenuti dopo quello di al-Kindī e prima della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] definire con una sola parola. Le frazioni da un mezzo a un decimo sono le sole a rientrare in questo caso perché in arabo non vi sono, come invece in italiano, parole specifiche per un undicesimo o un dodicesimo (in questi casi si dice 'una parte di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Filopono (De aeternitate mundi contra Aristotelem, De aeternitate mundi contra Proclum) ed erano circolate grazie ad autori arabi come al-Ġazālī (Metafisica), prima di approdare nell'Occidente latino. Fra gli argomenti più utilizzati per confutare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] 'Antichità, nella seconda parte Montucla parlava dei "vari popoli orientali", basandosi su traduzioni latine per i Persiani e gli Arabi e su storie europee per i Cinesi e gli Indiani (su questi ultimi probabilmente trovò poco a disposizione). La ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] legata a un contesto molto particolare, questa nozione di equazione si diffuse lo stesso nel mondo matematico, attraverso il mondo arabo (Chemla 1992).
Si osservi che questo modo d'introdurre l'equazione di secondo grado come un quadro di numeri sul ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] o religiosa. Del resto, il desiderio di conquistare nuovi territori si è spesso combinato con il fanatismo religioso (conquiste degli Arabi, crociate, ecc.).
Nel XVI secolo la scoperta dell'America e degli altri continenti apre un'era nuova. Poiché l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] la matematica occidentale su una strada completamente nuova. Non solo rispetto a quella greca; persino gli Arabi, che pure nel campo delle 'matematiche infinitesimali' avevano ottenuto risultati notevolissimi ed estremamente raffinati, non erano ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...