Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] ), corrispondente in parte all'attuale Uzbekistan. Provincia dell'Impero achemenide, poi sasanide, il Khwārazm fu conquistato dagli arabi nel 93 A.H./712 A.D., subendo una radicale islamizzazione religiosa che non impedì tuttavia la sopravvivenza di ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] britannica nella sua avanzata dall’Egitto alla Tunisia. Dopo un periodo di amministrazione militare, creatosi nel 1950 il regno arabo di Libia sotto la dinastia senussita, T. ne divenne capitale, e tale è ancora dopo la proclamazione della Repubblica ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] Palestina e da allora diventò l'esponente della lotta degli Arabi di Palestina per la resistenza all'invasione sionista e palestinese, cioè del progetto di spartizione e della guerra arabo-ebraica iniziatasi il 15 maggio 1948, la figura del Muftī ...
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Discendente (m. 1034) da Romano Lecapeno, visse dedito agli studî sino all'età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe succedendogli (1028). Privo di esperienza [...] attitudini militari, sotto il suo regno la decadenza dell'Impero si accentuò; nel 1030 fu sconfitto in Asia dagli Arabi e solo due anni dopo Giorgio Maniace riuscì a riconquistare Edessa; l'inasprimento delle imposte lo rese impopolare. Due congiure ...
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Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco Dionisio di Siracusa e poi dai Romani [...] (254), sotto i quali ebbe rango di civitas decumana. Nel 9° sec. fu conquistata dagli Arabi, cui la tolsero i Normanni (1063); il re Ruggiero II vi fondò il duomo (inserito nel 2015 nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e il ...
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Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] con capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più ...
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Figlio (m. 850) di Bermudo il diacono, successe ad Alfonso II il Casto, morto senza eredi (842). Represse le rivolte della nobiltà e respinse, dopo averla in parte distrutta, una flotta di Normanni che [...] tentato lo sbarco sulla costa di Gijón (844). Non si hanno notizie sicure sulle battaglie intraprese da R. contro gli Arabi; secondo la tradizione cristiana avrebbe vinto a Clavijo i Mori (844) con l'aiuto miracoloso dell'apostolo s. Giacomo, ponendo ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] e con le sue organizzazioni, tanto che nel 1948 si tenne a Beirut l'Assemblea generale dell'UNESCO. Le relazioni con gli Stati arabi sono buone, anche se il Patto di Baghdād ha creato dal 1954-55 delle difficoltà al Libano il quale, membro della Lega ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] O. discese (980) in Italia, dove riaffermò l'autorità imperiale sui ducati longobardi di Capua e Benevento, venendo però sconfitto dagli arabi in Calabria (982). Dopo aver fatto eleggere (983) re suo figlio, Ottone III, morì a Roma, forse colpito da ...
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Moglie (m. 867) di Teofilo, alla cui morte (842) assunse la reggenza per il figlio minorenne Michele III, governò per circa quattordici anni con abilità ed energia. All'interno ristabilì la pace religiosa [...] un concilio (843) l'iconoclastia e restaurando solennemente il culto delle immagini; all'esterno furono contenuti gli attacchi degli Arabi e dei Bulgari e repressa una sollevazione degli Slavi stanziati in Grecia (849). Ma fu osteggiata dal fratello ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...