Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] , Lomwe, Karanga, Sena e altri). Accanto ai Bantu, nella regione costiera vivono gruppi misti derivati da incroci tra indigeni, Arabi e Indiani.
La popolazione del M. è sensibilmente cresciuta nel corso del 20° sec., passando dai circa 3 milioni di ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] città fu devastata dai Goti (263 d.C.) e, rifiorita nel 4°-5° sec., nel 655 fu presa e saccheggiata dagli Arabi.
Dopo l’identificazione delle rovine del tempio di Artemide ai piedi della collina di Ayasuluk (od. Selçuk), gli scavi hanno permesso di ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] fine della Repubblica, nel 527 d.C. fu conquistata dai Visigoti che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli Arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di grande splendore finché, nel 10° sec., C. divenne uno ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] Bianco, a 381 m s.l.m. Dal 1830, creata capitale del Sudan e divenuta luogo di convegno di mercanti europei, arabi e levantini, che nella città trovarono la base ideale per le loro spedizioni verso le regioni meridionali del paese, si è sviluppata ...
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Popolazione che abita la regione sud-occidentale di Celebes (Sulawesi) e la prospiciente piccola isola Selayar, nella Repubblica di Indonesia. Coltivatori di riso, sono anche allevatori di bufali, bovini [...] , oreficeria) e nella navigazione. Parlano una lingua di tipo giavanese, mentre per la scrittura utilizzano sempre più caratteri arabi. Circa 2 milioni di M. sono ufficialmente musulmani sunniti, ma all’interno del loro sistema di credenze religiose ...
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Sultano del ῾Omān (Ṣalāla 1940 - Mascate 2020), sul trono dal 1970. Educato in Inghilterra, si è adoperato nel processo di modernizzazione del paese attuando una politica di riforme e di progetti di sviluppo, [...] paese attraverso l'adesione alle Nazioni Unite e perseguendo una politica di avvicinamento ai paesi arabi, sfociata nell'ammissione del ῾Omān alla Lega Araba (1971). Pur mantenendo intatti i suoi poteri pressoché assoluti, ha istituito nel 1992 un ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Monti Zagros: quest’ultimo, dopo un percorso di 700 km, navigabile a valle di Ahvaz, sfocia nella zona deltizia dello Shatt al-Arab; inoltre il Qezel Owzan (o Safid), il più lungo della riviera caspica se si esclude l’Aras, fiume che segna il confine ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] vi stabilirono la loro capitale (511) e nelle sue vicinanze furono battuti dai Franchi (531). Caduta sotto il dominio degli Arabi (719), fu liberata da Pipino il Breve nel 759. L’insabbiamento del porto, la guerra contro gli Albigesi (promossa da ...
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Generale e uomo politico sudanese (n. Wad Nubawi, Omdurman, 1930). Ufficiale di carriera, membro di un'associazione di militari filonasseriani, fu per questo più volte arrestato, prima di attuare il colpo [...] il suo potere personale e impresse alla sua politica un carattere fortemente autoritario, avvicinandosi sul piano internazionale ai paesi arabi più moderati e filoccidentali. La ripresa della guerriglia (1983) nelle regioni meridionali del Sudan e la ...
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Cittadina della Tunisia (71.546 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (1019 km2 con 494.900 ab. nel 2008). Posta su un promontorio all’estremità meridionale del Golfo di Hammamet, è vivace [...] ’antica Ruspina, che fu base di operazioni di Cesare nella guerra d’Africa; prende nome da un celebre monastero trasformato dagli Arabi in fortezza nel 796. La città racchiude alcune moschee (la Grande Moschea e la moschea funeraria Saīda sono del 10 ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...