Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo di loro venivano fermate dalla polizia. Ai confini meridionali dell’Arabia Saudita, nel sultanato dell’Oman, il movimento di protesta ...
Leggi Tutto
Generale inglese (Naini Tal, Uttar Pradesh, 1903 - Burma 1944); si distinse (1936-39) nelle operazioni militari durante le lotte fra Arabi ed Ebrei in Palestina. Dal genn. al maggio 1941 guidò un esercito [...] etiope-sudanese, conquistando Addis Abeba. Nominato (1942) comandante delle truppe inglesi in Birmania, organizzò speciali corpi per il combattimento nella giungla, detti chinditi, e con essi realizzò ...
Leggi Tutto
Califfo arabo della dinastia degli Omayyadi. Successe al fratello Walīd I e regnò dal 715 al 717; sotto di lui gli Arabi compirono invano il loro maggiore sforzo contro Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
(pers. Darbànd) Città della Russia, nella repubblica autonoma del Daghestan. Per la sua posizione strategica – gli antichi la chiamarono Porte Caspiche e gli Arabi Porta delle Porte – fu ambito obiettivo [...] di tutti i conquistatori provenienti da Nord e da Sud: Cazari e Persiani Sasanidi, Arabi, Turchi.
Fondata nell’8° sec., dopo un periodo di diretto dominio califfale, fece parte dello Stato degli Shirvānshāh, poi dei Mongoli e dei Safawidi di Persia e ...
Leggi Tutto
Centro della Spagna (prov. di Granada). È l’antica Basti celtiberica e dell’epoca romana, poi invasa dai Visigoti. Conquistata da Arabi nel sec. 8°, fu ripresa una prima volta da Alfonso VII di Castiglia [...] e León (12° sec.) e definitivamente nel 1489; l’espugnazione di B. costituì uno degli episodi più importanti della lotta condotta da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia per la conquista del regno ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Torino (49,1 km2 con 5580 ab. nel 2008).
Fortezza ai tempi dei romani (Caburrum), distrutta dagli Arabi nel 10° sec., passò di signoria in signoria fino al 1242, quando andò per concessione [...] imperiale ai Savoia.
Nel 1771 l’ebbero in feudo i Benso, ramo di una delle sette grandi famiglie di Chieri, il cui capostipite fu un Uberto, oriundo della Germania, attestato nel 1184. Dai figli del ...
Leggi Tutto
Nakba (ar. «la catastrofe»)
Nakba
(ar. «la catastrofe») Nome con cui si indica, nella storiografia araba contemporanea, l’esodo forzato di ca. 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele [...] , sancito dalla risoluzione 194 delle Nazioni unite, mentre i profughi venivano sistemati in campi gestiti dai Paesi arabi ospitanti e dalle organizzazioni internazionali. Nella Conferenza di Losanna (1949), Israele propose il rientro di 100.000 ...
Leggi Tutto
Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] , all’estremità sud-occidentale, la regione dello Zufar che culmina a 1463 m, segnando l’ultimo tratto del rilievo costiero dell’Arabia meridionale.
Il clima è tropicale arido, ma determinanti sono pure i monsoni di NE (in inverno) e di SO (in estate ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (sec. 12º); ministro civile e ufficiale di corte del Regno di Sicilia. Se è identificabile con il personaggio indicato dai cronisti arabi come ῾Adb ar-Raḥmān an-Nasrānī, comandò (1123), insieme [...] con Giorgio di Antiochia, la spedizione contro Mehedia ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] che i musulmani completassero la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...