PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] fu pubblicata a Bologna, Niccolò de Benedictis s.d., ma poco prima del 1523.
Devono considerarsi perdute: la traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui Pico aveva dato il titolo: Quo quisque ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] l'Italia meridionale, soggetta alla monarchia normanno-sveva: qui i 'villani' di origine araba e alcuni coloni greci e cristiani già assoggettati agli Arabi di Sicilia sono assimilati nelle leggi normanne agli antichi ascrittizi romani, quindi legati ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] agli inizi dell’11° secolo. Dal 7° al 13° sec. l’islamismo chiuse la strada verso oriente agli europei (gli arabi svilupparono essi stessi viaggi e traffici in Asia) fino alla formazione dell’impero mongolo; poi Qubilay Khan, conquistata la C ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò Tunisi e Cartagine con compagni fiorentini ed arabi, nonché la mitica Timbuctù.
I frutti di tanta attività politico-amministrativa e dei numerosi viaggi in Europa, Africa e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] della pace in Vietnam, quella di Ginevra per un "cessate il fuoco" in Medio Oriente dopo la quarta guerra arabo-israeliana. Seguì anche la politica italiana, impegnandosi nella campagna per il referendum sul divorzio (13 maggio 1974), in appoggio ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , pp. 5-13; Coloni in Libia, ibid.,1° nov. 1938, pp. 3-13; La politica sociale fascista verso gli arabi della Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in Rass. sociale ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] spagnolo, della esemplarità della missione espletata in favore del cattolicesimo, sia contro i protestanti europei sia contro gli Arabi musulmani. Ovviamente, una tale condotta non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Michele III, che, al suo posto, associò al trono Basilio; campagna contro Creta; assedio di Ragusa da parte degli Arabi di Sicilia) e gli sviluppi politici in Occidente spiegano ampiamente questo periodo di stasi. Ma al tempo stesso si allargava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] dei più piccoli Stati balcanici, direttamente oggetto delle ambizioni di Roma. I movimenti nazionalisti o anticoloniali dei Paesi arabi potevano in qualche occasione sfruttare la sponda fascista, ma erano in fondo profondamente sospettosi di Roma e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di incontrare il leader sionista Chaim Weizmann, disse: «È una cosa losca il sionismo […]. Non possiamo stare con gli Arabi, perché sono stati conquistatori violenti della Terra Santa. Ma nemmeno coi Sionisti […]»57.
Ancora nel corso della Seconda ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...