Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] dei più piccoli Stati balcanici, direttamente oggetto delle ambizioni di Roma. I movimenti nazionalisti o anticoloniali dei Paesi arabi potevano in qualche occasione sfruttare la sponda fascista, ma erano in fondo profondamente sospettosi di Roma e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di incontrare il leader sionista Chaim Weizmann, disse: «È una cosa losca il sionismo […]. Non possiamo stare con gli Arabi, perché sono stati conquistatori violenti della Terra Santa. Ma nemmeno coi Sionisti […]»57.
Ancora nel corso della Seconda ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Atti delle terze giornate normanno-sveve, Bari 1979, pp. 207-224.
A. North, Alcune osservazioni a proposito dell'edizione dei documenti arabi dei re normanni di Sicilia, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo", V, 1, 1981-1982, pp ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] voluto egli sofferire dagli effeminati populi d'Egitto e da' vilissimi Arabi quei dispregi ed oltraggi che non soffrì né dai Lombardi, , di promuovere la traduzione di libri scientifici dall'arabo e dal greco. E tuttavia al Bettinelli non sfugge ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] in tutta l’area del Vicino e Medio Oriente: nell’Arabia, regione di nomadi e di commercio carovaniero, e nella 2004), pp. 105-139.
6 Cfr. D. Abulafia, Le comunità di Sicilia dagli arabi all’espulsione (1493), in Gli Ebrei in Italia, cit., p. 48; Id., ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] da parte di Cristoforo Colombo, ma anche quello della fine vittoriosa della reconquista spagnola dei territori iberici occupati dagli arabi, terminata appunto, sotto la guida dei «re cattolici» Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, il 2 genn ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] l’80% del volume delle vendite. I maggiori importatori al mondo sono stati, in quel periodo, Cina, India ed Emirati Arabi, anche se con un relativo declino delle ordinazioni cinesi.
Quando si parla di grandi importatori, ci si riferisce spesso all ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Venezia, nel luglio 971, obbedì alle ingiunzioni di non fare più commercio di materiale bellico (legname, armi) con gli Arabi, pena l'incendio delle navi veneziane con gli uomini ed il materiale trasportato, ingiunzioni delle quali erano latori messi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , cit., pp. 73-92); il porsi o in termini nuovi o per la prima volta delle tematiche su Arabi ed Ebrei; l'integrazione delle tematiche religiose con i problemi posti dall'antropologia culturale (agiografia, demonologia, simbologia) e conseguentemente ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] i disegni di Antonio, infliggendo dure sconfitte ai parti (campagna del 113-117) e creando le nuove province di Arabia Petrea, di Armenia e di Mesopotamia. Tuttavia, lo sforzo finanziario e militare che questi nuovi acquisti avrebbero richiesto per ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...