(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] la varietà alta, formale). Il giavanese moderno conserva un buon numero di sanscritismi ma ha adottato anche molti prestiti arabi.
Letteratura
La letteratura giavanese è la più antica tra quelle dell’arcipelago indonesiano. I primi testi pervenutici ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] .
Nel corso del Quaternario la parte meridionale della Penisola Arabica fu soggetta a climi aridi intervallati da episodi umidi, tra 5th Millennium BC to the Late Islamic Period, Oxford 2004.
Arabia sud-occidentale:
F. di Mario, The Western ar-Rub' ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il rapporto di cambio tra oro e argento nel sistema carolingio), si ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di 408 g sono inoltre in rapporto 12 a 15, cosa che ha fatto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] di terracotta, come a Kafir Kala e Kala-i Kakhkakha. Notevoli mutamenti nella decorazione architettonica si produssero in seguito alla conquista araba, tra la metà del VII e la metà dell'VIII sec. d.C., con la diffusione del mattone cotto e l ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] più fiorente, come la Svizzera, la Gran Bretagna, la Germania, gli Stati Uniti, il Giappone e i porti franchi degli Emirati Arabi e di Hong Kong. Qui mercanti senza scrupoli sono in grado di ‘ripulire’ i reperti antichi, dotandoli di documenti che ne ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] in Afghan Studies, 3, 4 (1982), pp. 1-24; Id., Kandahar of the Arab Conquest, in WorldA, 14 (1983), pp. 343-53; W. Ball, The Seven stabiliti a Kabul, era soggetto ai re Nezak; l'avanzata araba a Kabul incoraggiò la comunità turca, guidata da un certo ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] popolazione, come si è visto, ma non certo la più unitaria, solo che si pensi all'unicum rappresentato da Israele, all'arabismo deciso della Siria, alle contraddizioni di Cipro (nell'UE) a partire dal 2004. Infine la sponda africana, la più omogenea ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] ), ma non in gran quantità, a Barygaza (porto del Golfo di Cambay), soprattutto dall'Italia, ma anche dalla Laodicea e dall'Arabia (non se ne conoscono però le anfore) e ai porti del Sud, Muziris e Nelkynda, ma in modiche quantità, come a Barygaza ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] corso di vari periodi sotto il dominio di A. e concesse basi commerciali per i traffici con l'India e i Paesi Arabi, mentre le città-stato meridionali, tra cui occorre citare Nakhon Si Thammarat, accettarono il controllo di A. diventandone alleate. A ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] parte dei siti. Le principali fonti scritte su questa entità politica sono le antiche cronache cinesi, i trattati dei geografi arabi e infine i testi letterari malesi e indiani. Gli storici ritengono che il toponimo Chieh-ch'a, menzionato dal monaco ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...