CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] , ma dovette fermarsi sulla costa orientale del Mar Rosso a causa delle operazioni militari italiane, miranti a bloccare le coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco di armi. Il C. si mostrò molto avverso a tale politica e insorse contro il ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , con le importanti scuole francesi e, soprattutto, le acquisizioni derivate dalla rinnovata e fervida lettura dei trattati classici e arabi - favorita dai sovrani, che ne fecero spesso trarre copie e traduzioni - diedero a Napoli l'opportunità di ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] finisce per scoprire che ciascuno ha i propri timori: se i bambini israeliani sognano di essere rincorsi da un arabo, di contro i bambini arabi paventano di essere rincorsi da un israeliano.
Del sentirsi più o meno in gamba parla invece Com’è ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] ". La origine di quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: in Europa questa tradizione era a suo parere decaduta nelle mani di ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] una nuova provincia romana, che comprendeva anche importanti distretti auriferi nei Carpazi.
Nello stesso tempo Traiano conquistò in Oriente il regno degli Arabi Nabatei, con le loro capitali Petra e Bostra, che divenne la nuova provincia romana di ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] via della Seta e dunque al centro per secoli degli importanti traffici commerciali tra l’Occidente e la Cina. Conquistata dagli Arabi nel 712, la città fu depredata e distrutta dalle armate mongole di Genghiz khan all’inizio del 13° secolo.
Raggiunse ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] con Russia, UE e ONU).
La sua complessa rete di relazioni con gli Stati Uniti, Israele, l'Arabia Saudita e altri stati arabi e la sua spiccata abilità ad adattarsi alle mutevoli situazioni tattiche e politiche garantirono ad A. la sopravvivenza ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fabbrica reale delle sete. Contemporaneamente fu scatenato un vero e proprio pogrom contro gli Arabi di Palermo, che, colti di sorpresa, furono massacrati. Gli Arabi musulmani legati alla Corona, che sola poteva garantire loro la sopravvivenza in una ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Ma poiché è nei propositi anche la formazione di un personale missionario, si aggiunge l'insegnamento di lingue orientali quali l'arabo, il turco, il persiano. Luogo di studio il seminario e non solo di didassi, dotato di una ragguardevole biblioteca ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] sviluppo della filosofia nelle singole nazioni, soprattutto nel suo sorgere presso i Greci, nel passaggio ai Romani, quindi agli Arabi e infine ai moderni.
Quando apparve chiaro che le risposte attese o annunciate non avevano raggiunto lo scopo o che ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...