(gr. Πηλούσιον) Posto di guardia alla frontiera dell’Egitto antico, sulla via di Siria, dove, nel 525 a.C., il dispositivo egiziano di difesa cedette davanti alle truppe del re di Persia Cambise. Già [...] decaduto nel 618 d.C. oppose lunga resistenza ai conquistatori arabi. ...
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(ingl. Victoria Lake) Grande lago dell’Africa orientale, il più vasto di tutti i laghi africani, serbatoio principale del Nilo. Scoperto da J.H. Speke (1858) che lo chiamò V. in onore della regina inglese, [...] è chiamato dagli indigeni Nyanza («acqua»), dagli Arabi Ukerewe. Il lago è all’altezza media di 1134 m s.l.m., ha un perimetro di 2200 km e un’area di 68.000 km2. La profondità è modesta, non superando 85 m. Le rive sono molto frastagliate, specie a ...
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34 d.C.); inclusa nella provincia di Siria, passò nel 37, per concessione di Caligola, nel dominio di Agrippa I. Sotto l’erede Agrippa II, fu teatro dell’insurrezione antiromana subendo assedi e devastazioni [...] (66-68). Ancora fiorente al tempo della dinastia degli emiri arabi Gassanidi, decadde con la conquista araba (636). ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] León. Con Alfonso VI (1073), la C. divenne rapidamente la regione più importante del regno: il fortunato svolgimento della lotta contro gli Arabi, che portò sempre più a S i confini dello Stato, sostituì la C. al vecchio centro, León, e nel 1085 la ...
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ZERAVŠAN (XXXV, p. 928)
Paolo DAFFINA
AN Lo sfruttamento a scopo irrigatorio di questo fiume e degli altri corsi d'acqua della regione che costituisce l'odierna Repubblica Socialista Sovietica dell'Uzbekistan, [...] rimonta a un'epoca anteriore per certo all'arrivo degli Arabi (sec. 8°). I problemi di geografia storica relativi all'antico sistema di irrigazione in questa e in altre parti dell'Asia Centrale Russa furono oggetto di uno speciale studio dell' ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] Popolare Democratica dello Yemen (v. in questa App.).
Bibl.: Oriente Moderno, voll. XXXIX-XLVIII, Roma 1959-1968; T. Little, South Arabia, Londra 1968; W. B. Fisher, People's Democratic Republic of Yemen, in The Middle East and North Africa 1974-75 ...
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Margiana
Provincia nordorientale dell’antica Persia, dipendente, in epoca achemenide, dalla satrapia di Battriana e corrispondente all’attuale Turkmenistan. Entrò a far parte dell’impero seleucide e [...] Antioco I vi fondò la colonia di Antiochia (detta poi Merv). Sotto i Sasanidi e sotto gli arabi costituì il cuore della regione del Khorasan, di cui fu capitale appunto Merv. ...
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Alcácer do Sal Centro del Portogallo (distretto di Setúbal). Di antica origine, raggiunto dal commercio fenicio, crebbe in età romana ( Salacia); nel Medioevo fu un caposaldo dell’occupazione musulmana [...] in Portogallo; nel 1217 re Alfonso II, con il concorso di una flotta crociata, la tolse agli Arabi. ...
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Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi [...] fu ucciso nel 72 a.C., fu municipio romano con il nome di Osca. Gli Arabi la denominarono Washqa e ne fecero la capitale del Regno indipendente di Saragozza, che Pietro I d’Aragona conquistò nel 1096. Nel 12° e 13° sec. fu spesso sede delle cortes ...
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Mahón Cittadina dell’isola di Minorca (28.904 ab. nel 2008), nell’arcipelago delle Baleari (Spagna).
È l’antico Portus Magonis, in origine colonia cartaginese. I Romani la eressero in municipio (municipium [...] Flavium Magontanum) con giurisdizione sull’isola di Minorca, insieme alla quale fu occupata dagli Arabi (8° sec.), divenendo poi possesso dei re aragonesi per la reconquista di Giacomo I nel 1232. Nel 16° sec. subì i saccheggi dei corsari musulmani ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...