(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] del cristianesimo asiatico, patria di s. Basilio e sede di un metropolita. Più volte assalita dai Sasanidi e dagli Arabi (8° sec.), fu conquistata dai Turchi della dinastia Dānishmend nell’11° sec. e dominata a lungo dai Selgiuchidi di Konya, finché ...
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TOBRÀZ Località della Tripolitania, situata sullo Uebi el-Megenin a circa 5 km. a NE. di Fondùgh Ben Gascir (odierno Castel Benito).
Il 19 dicembre 1911 si svolse in questa locaìità un accanito combattimento [...] fra una colonna italiana, partita, agli ordini del colonnello Fara, da Ain Zara, e un grosso nucleo di Arabi, con alcuni soldati regolari turchi. Nonostante le soverchianti forze nemiche (nel corso dell'azione sospravvennero rinforzi al nemico), le ...
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(o Cintra) Cittadina del Portogallo centro-occidentale (27.000 ab. nel 2004), nel distretto di Lisbona (20 km a NO di questa città), situata a 207 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali della Serra de S. [...] (529 m). Turismo e produzione di vini rinomati.
Già abitata in età romana (Cynthia), fu occupata dagli Arabi che vi costruirono una fortezza; nel 1147 fu conquistata da Alfonso I e da allora rimase alla corona portoghese.
S. possiede importanti ...
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Città in prov. di Trapani (130,9 km2 con 45.237 ab. nel 2007), situata su un pendio al margine della conca di Castellammare. Importante centro vitivinicolo.
Trae nome dall’arabo ῾Alqama che la fondò sul [...] monte Bonifato nel 9° secolo. Federico II di Svevia fondò la nuova A. ai piedi del monte (1233), chiamandovi gli abitanti arabi del borgo antico insieme a coloni cristiani e facendone una città demaniale, fiorente nei commerci. ...
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L’emittente satellitare Al Jazeera è nata nel 1996 per diretta volontà dell’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, che ne finanziò le attività e ne promosse lo sviluppo tramite un decreto governativo. [...] la stessa indipendenza le questioni politiche e sociali del Qatar e di altri paesi del Golfo, così come le altre realtà arabe. L’emittente qatariana ha avuto un ruolo di primo piano nella crisi libica del 2011, fungendo da cassa di risonanza della ...
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Safed
Cittadina d’Israele, situata su uno dei rilievi dell’alta Galilea. La storia di S. acquista rilievo nel periodo postbiblico: dopo la distruzione di Gerusalemme, fu sede di famiglie sacerdotali [...] che vi fecero fiorire gli studi talmudici. S. è considerata una delle quattro città sante ebraiche e i geografi arabi medievali ne descrivono l’importanza strategica. Nel periodo delle crociate, fu presidiata e strenuamente difesa dai Templari, ma ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] Prima guerra mondiale, D. fu liberata nel 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con il figlio dello sceriffo della Mecca Faisal, che si proclamò nel 1920 re di Siria, incontrò l’opposizione della Francia ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per l’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] poco dopo colonia e fu città importante sotto l’Impero. Sede vescovile durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi, che se ne impadronirono nel 714, acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei ‘regni di Taifas ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...