Antico insediamento portuale del Pakistan, nel Sind, a circa 65 km da Karachi.
Scavi, praticati regolarmente a partire dal 1958, hanno dimostrato che l’occupazione del luogo risale almeno al periodo scito-partico [...] . Si è proposta l’identificazione di questo centro con Debal, una città citata dalle fonti che cadde in mano agli Arabi nel 712. L’ampiezza dei traffici dell’antica città portuale è testimoniata da ritrovamenti di vasellame cinese di epoca Tang. ...
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(o Deserto Orientale) Regione desertica dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso, costituita da un’ossatura di scisti e graniti coperti, specie a N e a O, da un mantello di arenarie cui si addossano calcari; [...] è ricco di giacimenti di oro e pietre preziose, già noti agli antichi, di rame, piombo, zinco, fosfati, gesso e petrolio. Il deserto è abitato da Arabi nomadi a N, da società di Ababde a S. Non vi sono centri permanenti, tranne che sulla costa. ...
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Nome preso in Oriente dal medico ed esploratore tedesco Eduard Schnitzler (Oppeln 1840 - territ. di Kinena, Congo, 1892). Recatosi in Egitto nel 1873 e di qui a Kharṭūm e a Lado, capol. della Provincia [...] sul Lago Alberto nel 1888; e con Stanley egli si recò fino a Bagamoyo. Entrò poi al servizio della Germania (1890) e riprese la via verso l'interno con l'incarico di fondare stazioni nella regione del Lago Tanganica. Fu ucciso da schiavisti arabi. ...
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Per ragioni storiche, culturali e oggi politico-militari, la Repubblica Islamica si considera una potenza regionale ingiustamente sottovalutata. Le sue relazioni diplomatiche più intense sono diretto verso [...] sempre particolarmente tesi. Da parte loro, gli Emirati Arabi Uniti non dimenticano le tre isole occupate dalla Repubblica rapporti commerciali tra la Turchia e la Siria e la crescente popolarità del paese nell’opinione pubblica araba in generale. ...
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esplorazióni geogràfiche Viaggi verso regioni diverse e lontane da quelle di origine, intenzionalmente compiuti per motivi economici, militari o di conoscenza.
Dall'antichità al medioevo
Per quanto riguarda [...] dai fenici e poi dai greci erano dirette verso le coste africane, oltre le Colonne d'Ercole, verso il Mar Rosso e il Mare Arabico; per via di terra si cercò di esplorare l'Africa, dalla Valle del Nilo. I cartaginesi (ca. 500-470 a.C.) raggiunsero l ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’influsso del diritto romano.
664: con l’assedio di Bisanzio si affaccia nel mondo mediterraneo l’Islam.
711: gli Arabi distruggono il regno dei Visigoti in Spagna.
728: donazione di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando: inizio del ...
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Città dello Sri Lanka (648.000 ab. nel 2003), capoluogo del distretto omonimo (2.421.000 nel 2006) ed ex capitale del paese. Situata sulla costa sud-occidentale dell’isola, è un grande centro di commercio, [...] violenta campagna terroristica. Questo rappresenta anche un forte deterrente nei confronti del turismo.
Il nome odierno le fu dato dagli Arabi, i quali già frequentavano la sua rada nel 13° secolo. I Portoghesi vi si stabilirono nel 1507; nel 1603 fu ...
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Città della Spagna (207.286 ab. nel 2007) nella Comunità autonoma di Murcia. Porto militare e commerciale, è uno dei maggiori centri iberici sul Mar Mediterraneo. Importante polo industriale, sede di industrie [...] della Spagna citeriore. Fu colonia con Cesare. Nei suoi pressi erano importanti miniere d’argento. Nel 425 fu presa dai Vandali, poi dai Bizantini (552) e dai Visigoti (615), nell’8° sec. dagli Arabi. Nel 1243 fu incorporata nel regno di Castiglia. ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] ben riparato e ha una sorgente di acqua dolce; è frequentato da marinai di Ifrīqiya, di Spagna e di altri paesi".
Gli storici arabi sostengono che la città fu costruita nel sec. 10° dal figlio di Zīrī, capo berbero alleato dei Fatimidi, ma in realtà ...
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Cilicia
Antica regione dell’Anatolia sudorientale, attualmente integrata nella Repubblica Turca: il toponimo latino C. è un adattamento del nome gr. Kilikia, a sua volta derivato dal toponimo assiro [...] di Syennesis. L’ellenizzazione avvenne con Alessandro Magno e i suoi successori, soprattutto i Seleucidi. Fu eretta a provincia romana nel 103 a.C. Fu sotto la dominazione dei bizantini, ma fu invasa da Cosroe II (613) e dagli arabi (710). ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...