Titolo tradizionale del grande trattato astronomico-matematico di Tolomeo Μαϑηματικὴ σύνταξις («Raccolta matematica»), contenente l’esposizione completa del sistema geocentrico. Già nell’antichità il titolo [...] σύνταξις τὴς ἀστρονομίας («Grande raccolta matematica di astronomia»); a μεγάλη fu poi sostituito il superlativo μεγίστη, a cui gli Arabi aggiunsero l’articolo al; il titolo si trasformò dunque in al-Magisṭī, e, presso i traduttori latini medievali ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] , nozioni e capacità tecniche che era comune ai quattro angoli del Dār al-Islām. I dotti dell'India musulmana leggevano le recensioni arabe di Euclide e di Tolomeo, studiavano l'Algebra di al-Ḫwārazmī e di ῾Umar Ḫayyām, e il Canone di medicina di Ibn ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] (anche se questo non viene fatto nella proposizione detta). Tuttavia, anche se il Libro dei lemmi ci è pervenuto nella traduzione araba di Ṯābit ibn Qurra, nulla ci autorizza ad affermare che i Banū Mūsā l'abbiano utilizzata. Vi è poi una differenza ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 216/831); Ibn al-A῾rābī (m. 231/846); Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso, ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb (m. 238/853), che nella sua Risāla ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] da Tropfke è quello di Diofanto, che però non ebbe mai molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu raggiunto per la seconda volta soltanto nel XV sec. e dopo Regiomontano ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] . La sua filosofia costituisce la prima formulazione organica del pensiero arabo, e contiene in germe tutte le teorie che saranno sviluppate dai filosofi arabi che seguiranno (Avicenna, Averroè, ecc.). Professò un aristotelismo fortemente imbevuto ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] autori che ne avevano parlato, tra i quali:
certo Maumetto di Mosè, Arabo, è creduto il primo, e di lui un'operetta si vede, fatto conoscere che questa disciplina appo gli Indiani prima fu che agli Arabi. (L'algebra, pp. 8-9)
Con l'acquisizione dell' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] seguito altri, di carattere etnolinguistico, storico, e così via.
L'autore comincia con il ricordare che le radici delle parole arabe constano di un numero di lettere variabile da due a cinque. Se la disposizione delle 28 lettere dell'alfabeto nella ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di Bath, risalente al XII sec., il cui autore ‒ presumibilmente Roberto di Chester (n. 1140 o 1150) ‒ attinge a varie versioni arabe e greche facendone una sintesi; la seconda è il testo di Campano da Novara (1210 ca.-1296), di poco anteriore al 1260 ...
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globo
glòbo [Der. del lat. globus] [ALG] Denomin. generica di un solido sferoidale e della superficie che lo limita. ◆ [STF] [ASF] G. celeste: rappresentazione della volta celeste su una superficie sferica [...] è l'Atlante Farnese del Museo di Napoli (3° sec. a.C.). Ci sono pervenuti invece molti g. costruiti da astronomi arabi nel Medioevo, ai quali si rifecero i costruttori successivi, fra i quali furono tutti gli astronomi di una certa importanza (T ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...