Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] sulla linea Madrid-Lisbona.
Sul luogo dell’attuale T. fiorì in età romana un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re di Castiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale ...
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Generale arabo (m. 642), principale autore della conquista della Siria nei primi anni dell'Islam. Dapprima ostile a Maometto, aderì poi all'islamismo, e dopo la morte del Profeta ebbe parte principale [...] la città di al-Ḥīra, poi con una celebre marcia nel deserto comparve improvvisamente in Siria, e il suo intervento decise in favore degli Arabi la lotta da questi iniziata contro i Bizantini. Fu per questo soprannominato Saif Allāh "spada di Dio". ...
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GLUBB, Sir John Bagot
Generale inglese, nato a Preston il 16 aprile 1897. Dopo aver combattuto sul fronte francese durante la prima guerra mondiale, fu nell'‛Irāq prima come militare e, quindi, dal 1926, [...] e da ufficiali britannici, prese parte alla seconda guerra mondiale e fu l'unica forza militare efficiente degli stati arabi soprattutto nel conflitto con Israele. Fu esonerato dal comando il 2 marzo 1956 dal re Ḥusein causa i diffusi risentimenti ...
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Città del Kenya (862.092 ab. nel 2006), capoluogo della Provincia Costiera. Sorta su un’isoletta (14,2 km2), consta di una parte vecchia col forte portoghese (Fort Jesus) e di nuovi quartieri europei. [...] meccaniche, alimentari. È capolinea della ferroviaria per Nairobi, il Lago Vittoria e l’Uganda.
Di antica origine, fu conquistata dagli Arabi nell’8° sec.; dopo la prima spedizione di Vasco da Gama (che vi approdò nel 1498) fu occupata dai Portoghesi ...
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falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta [...] e poi anche in Italia.
Storia
Alla corte di Federico II furono letti e apprezzati i trattati di f. attribuiti agli arabi Ghatrif e Moamin. Lo stesso imperatore compose un Tractatus de arte venandi cum avibus, che ebbe larghissima diffusione e molte ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] dovuto gradualmente allargarsi. Ancora nel 1953 si mostrò propenso alle idee di unione fra Siria e ‛Irāq. Inviso ai nazionalisti arabi in quanto filoccidentale, ed in genere impopolare per il modo forte e deciso con cui governò, Nūrī Āl Sa‛īd seppe ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nel settore orientale della penisola arabica. La popolazione del piccolo emirato (744.029 [...] , e in tutto il Medio Oriente, una libertà d'informazione sconosciuta nella regione del Golfo e in molti altri Stati arabi. Nel marzo 1999 le elezioni del Consiglio municipale centrale ammettevano per la prima volta al voto le donne, permettendone ...
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SHEKĪB, Arslān
Ettore Rossi
Letterato e uomo politico arabo, nato il 25 dicembre 1869 nel Shūf (Libano), morto a Beirut il 9 dicembre 1946. Fu deputato al parlamento ottomano nel 1913, collaborò con [...] Guerra mondiale fece un viaggio a Berlino e poi si stabilì a Ginevra e svolse attività per la causa degli Arabi. Fece ritorno in patria nell'ottobre 1946.
Polemista vigoroso ed efficace, di larga cultura orientale ed anche occidentale, padrone di ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di reazione agli Arabi conquistatori. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] verificarono anche molte incursioni islamiche lungo l'Adriatico - a Bari fu creato un emirato che durò oltre venti anni (Gli arabi in Italia, 1979) - seguite da altri tentativi di conquista che segnarono la memoria storica d'Italia ma anche del mondo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...