Generale e uomo politico ugandese (Koboko, presso Arua, 1925 circa - Gedda, Arabia Saudita, 2003). Entrato a far parte dell'esercito coloniale inglese, partecipò alla guerra in Birmania e alla repressione [...] della ribellione dei Mau Mau in Kenya. Compiuta una rapida carriera militare, nel 1966 divenne comandante supremo delle forze armate ugandesi e nel genn. 1971 attuò un colpo di stato contro Milton Obote ...
Leggi Tutto
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] Persico. Negli scrittori classici e nella terminologia scientifica fino alla metà circa del 19° sec. il nome fu usato per indicare i Babilonesi in genere, così come Caldea fu usato come sinonimo di Babilonia.
In ...
Leggi Tutto
RA'S TANNURĀ
Umberto BONAPACE
. Centro petrolifero (6000 ab. circa) dell'Arabia Saudita orientale, nel Golfo Arabico. È situato nella piccola penisola da cui prende nome, circa 40 km a N di Ḍahrān. [...] È il massimo porto petrolifero del Golfo Arabico, collegato da oleodotti coi giacimenti di Safaniya, di el-Qaṭīf e di Dammān (Dammam). Le stazioni di deposito e di caricamento delle navi cisterna sorgono circa 10 km al largo della costa (a SE). Parte ...
Leggi Tutto
Villaggio dell'Asir (Arabia), situato sulla costa del Mar Rosso; il suo porto ha un discreto traffico di cereali, datteri, burro, uva passa, sale e tessuti.
Azione navale. - Durante il primo periodo della [...] guerra italo-turca alcune cannoniere ottomane si erano nascoste in insenature della costa del Mar Rosso, dove effettuavano sbarchi di personale. A impedire queste operazioni furono destinati gl'incrociatori ...
Leggi Tutto
D Nome di regione nell'Arabia. Probabilmente si tratta di nome comune, adoperato come nome regionale, poiché lo ritroviamo a indicare diverse plaghe desertiche dell'Arabia centrale: si ha così il Grande [...] .
Allo sbocco meridionale della fossa tettonica del wādī es-Sirḥān è l'oasi di el-Giōf o Giawf, che per la sua posizione al margine del deserto sulla via tra la Siria e il Neǵd, ha importanza notevole come centro agricolo e commerciale (v. arabia). ...
Leggi Tutto
MASCATE (arabo Masqaṭ, inglese Muscat; A. T., 91)
Elio Migliorini
Città dell'Arabia orientale, capoluogo del sultanato d'‛Omān (protettorato inglese), presso una spaziosa e ben riparata baia del Golfo [...] annui, quasi tutti nei mesi invernali, specie in gennaio); d'estate soffia talora un vento caldo e asciutto dall'interno dell'Arabia che rende il clima insopportabile. Essa è distesa con le sue case bianche dai tetti piatti, all'estremità d'una baia ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Lamiacee, con 2 specie. M. bengalensis, dell’Arabia ed Etiopia, è un arbusto bianco-tomentoso, simile alla salvia comune, con piccoli fiori bianchi; le sue foglie, con forte [...] odore di salvia, si usano per aromatizzare le vivande specialmente in India ...
Leggi Tutto
Viaggiatore (Barcellona 1766 - Damasco 1818). Recatosi in Africa settentr. e poi in Arabia (1803-07), soggiornò lungamente alla Mecca col nome di ῾Alī Bey al-Abbāsī, raccogliendo importanti notizie geografiche [...] riportate in una sua relazione (Parigi 1814). Morì durante un secondo viaggio in Oriente ...
Leggi Tutto
OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] si è fatto cenno sopra.
La tradizione dei Martiri Omeriti ha non solo interesse per la storia dei rapporti fra Abissinia e Arabia ma anche perché è un tipico esempio di diffusione nelle letterature dell'Oriente di un racconto, che diventa qua e là ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana, che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale dalla seconda metà del sec. 12º sino alla metà circa del 13º. Suo fondatore è il curdo Ṣalāḥ ad-dīn Yūsuf ibn Ayyūb [...] (il Saladino), che da modeste origini giunse a sostituirsi ai califfi fatimidi d'Egitto (1177) e, distrutto il regno crociato di Gerusalemme, a fondere i suoi possedimenti siro-egiziani in uno stato unitario. ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...