Mariano Delle Rose
I manoscritti di Timbuctù
Quando Timbuctù si affermò come centro commerciale e culturale dal 14° al 16° secolo, attirò studiosi sufi che formarono scuole affiliate con le moschee [...] allora che vennero importati manoscritti tramite carovane che connettevano l’Africa del Nord con il Mediterraneo e l’Arabia. Le famiglie benestanti fecero copiare i documenti da scribi locali, riempiendo intere biblioteche con opere su religione ...
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Piccolo Viperide, di non oltre 60 cm. di lunghezza, specialmente comune in Egitto, ma frequente pure in tutta l'Africa settentrionale, nell'Asia sud-occidentale e nell'India, mentre in Arabia e in Palestina [...] è sostituito dalla specie molto affine Echis coiorata Günther. Si differenzia per le squamme ventrali disposte in un'unica serie e le squamme laterali oblique e provviste di una robusta carena seghettata. ...
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GOURBI
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo divenuto corrente nella letteratura coloniale francese riguardante l'Algeria e il Marocco, per designare la capanna indigena di frasche oppure avente le mura [...] dialettale gurbī (cioè qurbī), al plur. grābà, a cui nei dialetti dell'Arabia meridionale corrisponde kurbī, al plur. karābī (C. de Landberg, La langue arabe, Leida 1905, p. 61), voce di origine persiana: hurbah (Th. Nöldeke, in Zeitschr. Deutsch ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di di settembre dopo tre mesi di cure e convalescenza in Arabia Saudita. Pur abbandonato dalla Casa bianca, che non lo ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] opera va collocata in un’età, gli inizi del XIX secolo, che vide un certo interesse per la storia del mondo arabo e islamico, ma ancora precedente alla nascita degli studi arabistici e islamistici moderni. Il lavoro di Rampoldi si colloca piuttosto ...
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Missionario ed esploratore (Piovà d'Asti 1809 - S. Giorgio a Cremano 1889). Cappuccino, nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il vicariato apostolico dei Galla. Il suo primo tentativo [...] paese riuscì vano: espulso dal Tigrè, riparò ad Aden, dove fondò la missione cappuccina, oggi divenuta vicariato apostolico dell'Arabia. Solo più tardi (1852), passando attraverso l'Egitto e il Sudan, riuscì a raggiungere i paesi galla: cominciava ...
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(gr. Αἴγυπτος, lat. Aegyptus) Mitico figlio di Belo (re dell’Egitto), nipote di Posidone e discendente di Io; vi doveva essere però una tradizione che faceva discendere E. e il fratello Danao direttamente [...] da Io. Alla morte di Belo, non mantenne l’accordo con Danao a cui era toccata la Libia, mentre a E. era toccata l’Arabia, sicché Danao fuggì con le sue 50 figlie in Argo. Qui giunsero anche i 50 figli di E., gli Egizi, che chiesero in spose le ...
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Danao, figliuolo di Belo e di Anchinoe od Anchiroe, nipote di Posidone e di Libia, fratello di Egitto, ha da parecchie mogli cinquanta figlie, come suo fratello cinquanta maschi. Alla sua morte Belo lascia [...] a Danao la Libia e ad Egitto l'Arabia, ma l'accordo tra i due fratelli è di breve durata, anzi a un certo punto tali divengono le vessazioni di Egitto che Danao, costruita per consiglio d'Atena la prima nave a cinquanta remi, vi sale con le figliole ...
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Re di Giuda, terzo successore di Salomone, regnò all'incirca dal 910 all'870 a. C.; riformatore religioso e civile, combatté i culti idolatrici di Baal e di Astarte. Rafforzò l'esercito e la difesa dei [...] , sicché gli fu possibile resistere prima e poi sconfiggere "Zerah il Cuscita", forse un capo di tribù cuscite dell'Arabia. A suggello di questa vittoria, anche per impulso del profeta Azaria, A. rinnovò in una cerimonia imponente il tradizionale ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] 93.000 unità (45% della popolazione complessiva) a circa 870.000 (57,4%), di cui una larga percentuale proveniente dagli altri Stati arabi. Al censimento del 1995 la popolazione risultava pari a 1.590.013 ab. (il 56% dei quali non kuwaitiani) e a 1 ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...