PENISOLA (fr. presqu'île; ingl. peninsula; ted. Halbinsel o Fastinsel)
Roberto Almagià
È il termine col quale si designano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano il contorno dei continenti. [...] formazione e conservazione di organismi politici indipendenti. Esempî tipici sono la Penisola Iberica, l'Italia, la Scandinavia, l'Arabia. I popoli peninsulari sono in generale portati all'espansione marittima nelle sue diverse forme; ciò si verifica ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] culturale, un polo di attrazione per artisti e letterati tra cui figura il noto al-Mutanabbi, considerato uno dei più grandi poeti arabi di tutti i tempi, il quale, d'altra parte, sembra non avesse un'alta opinione di Kafur.
Il X secolo fu un ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] gli Stati Uniti. L’Iran è il quarto paese al mondo per riserve petrolifere stimate (157 miliardi di barili, dietro al Venezuela, all’Arabia Saudita e al Canada) ed è al settimo posto nella produzione giornaliera (3,5 milioni di barili al giorno, dopo ...
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Giancarlo Aragona
Nel 2015, la politica estera italiana si è confrontata con gli stessi problemi e gli stessi rischi con cui aveva fatto i conti nel 2014. Parimenti, non dissimili sono stati i modelli [...] , sul piano regionale, si sta rivelando una ragione di tensione, creando difficoltà anche alla alleanza tra Stati Uniti ed Arabia Saudita, caposaldo della tradizionale stabilità dell’area.
In un contesto così fragile e pericoloso, l’Italia, cui va il ...
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Drammaturgo inglese (Sale, Manchester, 1924 - Petersfield, Hampshire, 1995). Pur appartenendo cronologicamente alla generazione dei seguaci di J. Osborne, si è mantenuto nei limiti di una più antica e [...] stato anche autore di numerose commedie radiofoniche. Si dedicò inoltre all'attività di sceneggiatore riducendo per il cinema Lawrence of Arabia, 1962; Doctor Živago, 1965 e A man for all seasons, 1966 (per gli ultimi due ottenne il premio Oscar nel ...
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Architetto canadese (Vancouver, Columbia Britannica, 1924 - ivi 2009). Attivo in proprio dal 1953 con sede a Vancouver, nel 1963 ha formato con G. Massey lo studio Erickson Massey associates in occasione [...] cui ha costruito sia in Canada sia negli Stati Uniti. Tra le opere principali: l'Università di Lethbridge (1972); l'ambasciata dell'Arabia Saudita a Ottawa (1982); la Roy Thompson Hall a Toronto (1984); il Robson Square Complex a Vancouver (1980); l ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] dalla morte prematura di questo e dalla doppia ribellione, di ‛Abd Allāh ibn az-Zubair e di al-Ḥusain, scoppiata in Arabia e nell'‛Irāq. La dinastia fu salvata da Marwān, cugino in primo grado di ‛Othmān, capostipite del secondo ramo degli Omayyadi ...
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Gaio, figlio di Agrippa e di Giulia figliuola di Augusto, nacque nel 20 a. C. e fu adottato insieme col fratello minore Lucio da Augusto, che, pensando di farne l'erede dell'impero, nell'anno 8 a. C. lo [...] al fratello il nuovo titolo onorifico di princeps iuventutis.
Accompagnato da uomini esperti Gaio visitò l'Egitto, la Palestina, l'Arabia, la Siria, ebbe in un'isola dell'Eufrate un abboccamento col re dei Parti sulla questione di Armenia, donde una ...
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Isola e città dell'India, colonia portoghese, situata a 20°43′ N. e 71°2′ E. presso la costa meridionale della penisola di Kathiawar, dalla quale è separata da uno stretto canale paludoso, praticabile [...] all'estremità orientale dell'isola, ebbe in passato un notevole traffico commerciale con le coste dell'India dell'Arabia, dell'Africa e industrie specialmente tessili, assai apprezzate; oggi si trova in sensibile decadenza, e soltanto rimane attiva ...
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Scrittore arabo libanese, nato a el-Fureikah nel 1876, ivi morto il 13 settembre 1940. Visse a lungo negli S. U. e assimilò quella lingua e cultura, pur senza dimenticare quella materna.
Una raccolta di [...] , prese vivo interesse al risorgimento politico e spirituale arabo, viaggiò a lungo in Oriente, e dal contatto con le forze nuove dell'arabismo nacque la nota sua opera Mulūk al-‛Arab (I re degli Arabi, Beirūt 1924-25, voll. 2), utilizzata poi da ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...