La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] uso di sistemi di irrigazione si possono coltivare piante, ortaggi, cotone, riso, canna da zucchero. Già nel Medioevo gli Arabi coltivavano la maggior parte delle piante attualmente note nel mondo islamico e furono loro a introdurre il limone e l ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ) e dagli introiti del turismo (6,5 milioni di ingressi nel 2006). Gli scambi più intensi si svolgono con Francia, Spagna, Arabia Saudita, Cina, Italia e Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] sichem; tell açana. Per il t. in Anatolia si vedano le voci topografiche: beycesultan; khattusha. Per il t. nell'Arabia preislamica: sudarabica, arte; mārib. Per il t. nell'Estremo Oriente si vedano in particolare le voci tipologiche: dagoba; pagoda ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] à l'âge du fer, Paris, Éditions Recherches sur les civilisations, 1982.
Breton 1994: Breton, Jean-François, Les fortifications d'Arabie méridionale du 7e au 1er siècle avant notre ère, Mainz am Rhein, von Zabern, 1994.
Callot 1983: Callot, Olivier ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] che va dal "mare superiore al mare inferiore", chiusa a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) delle "quattro parti del mondo", oltre le quali c'è l'oceano e il ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ebbe mai, per quanto si sa, un'èra propria.
Un'altra èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana da parte di Traiano nel 106 d. C. Fu usata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] nel Sind, è offerto dai cairn del Makran e del Kirman iraniani, delle isole del Golfo Persico e dell'Arabia meridionale, area quest'ultima indicata da vari studiosi come luogo di origine di genti che si sarebbero gradualmente spostate verso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] quella moderna del "giallo di Napoli"; che il bianco era un ossido di stagno (mentre si attribuiva la scoperta di questa formula agli Arabi del sec. IX d. C.); che il rosso era un sottossido di rame a Nimrud, ed a Khorsābād quell'ossido di ferro che ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] volta influenze iconografiche egiziane, o quelle delle spedizioni di Assurbanipal (668-626 a. C.) contro gli Elamiti e in Arabia, vera cronaca minuziosa e "topografia" nel senso etimologico del termine, di luoghi ed avvenimenti, il cui fine si rivela ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] alcune delle quali, come il facocero e l'ippopotamo, di origine saharo-arabica e nordafricana, possa avere un'età compresa tra 1,4 e 1 possibili rotte, il cosiddetto Corridoio Levantino o l'Arabia attraverso lo Stretto di Bab el-Mandeb. Per ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...