Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] Gaza si gioca una partita decisiva. Dal disimpegno israeliano da quelle colonie - oltre 8000 israeliani annegati in un mare di arabi ostili - e dai suoi esiti di breve periodo dipenderà la possibilità di riprendere i fili di un negoziato sullo status ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] che va dal "mare superiore al mare inferiore", chiusa a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) delle "quattro parti del mondo", oltre le quali c'è l'oceano e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] classica, ma la grecità periferica è lo spazio ideale dell’opera: dalla splendida grecità dell’Asia Minore agli insediamenti in Arabia meridionale e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di Spagna alle colonie in Italia, con la creazione, insieme ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] la proprietà e la demarcazione delle isole e una dichiarazione sui diritti vantati dalla Spagna per la conquista della Persia, Arabia, India e Calicut. Dopo un soggiorno a Medina, nel febbraio dell'anno seguente compì un lungo giro nel Nord della ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] Società delle nazioni, constatava che la s. era riconosciuta legalmente soltanto in alcune regioni dell’Asia centrale, nel Tibet, in Arabia e in Abissinia. Dopo la Seconda guerra mondiale, il divieto di tenere qualsiasi persona in stato di s. è stato ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e pone tra i protagonisti un arabo cittadino di I., e il romanzo Ḥīyūkh ha-gĕdī (1983; trad. it. Il sorriso dell’agnello, 1994) di D. Grossman delinea la situazione ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] stata appoggiata efficacemente dall’azione di guerriglia condotta nella regione da T.E. Lawrence (Lawrence d’Arabia), animatore della rivolta araba contro l’Impero ottomano.
La guerra sui mari
La guerra sottomarina illimitata ripresa il 1° febbraio ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] 1938 a 410 milioni di t. nel 1947, con un incremento maggiore in territorî lontani dai centri di consumo (Irān, Arabia Saudiana). Queste due specialità assorbono quasi completamente il lavoro di ricostruzione delle flotte, in riferimento al quale si ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] (i quali per tacito accordo spettano a un paese dell'Europa occidentale, a uno dell'Europa centrale o orientale, a un paese arabo, a un Dominion dell'Impero britannico e a due stati dell'America latina) sono stati eletti nel 1946, per un anno Egitto ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] è calato al 2%. Alla fine del 2005 il 76% della popolazione di I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in I., il 22% era immigrato da Paesi occidentali ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...