Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] krasías ‘venditore di vino’ da krasí(on) ‘vino’.Della dialettalità vi sono nei cognomi numerose tracce di tipo fonetico, morfologico da un nome di persona, si potrebbe ipotizzare un riflesso dell’arabo Ibn- ‘figlio’ (Raimondi - Revelli - Papa 2005, 31 ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] -rave, soul and blues, glam rock, il maqamat arabo e la cumbia sudamericana. Sono presenti inoltre sporadiche tracce testo I p' te tu p' me del rapper Geolier (l’opzione dialettale non è nuova a Sanremo, ricordiamo almeno la nota Yanez di Davide Van ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] grazie al siciliano Santo Calì, insegnante e poeta dialettale che nel Novecento raduna un nucleo di leggende locali Etna, composto di monte in due lingue: mons latino e dijebel arabo). E non si tratta di fabbri schizzinosi, perché si prestano ...
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L’European Migration Network (EMN) è una rete istituita nel 2008 dal Consiglio dell’Unione Europea per fornire informazioni aggiornate sui temi relativi alle migrazioni e all’asilo. Tra i suoi compiti, [...] quella frontiera che bruciò da piccolo (da harraga come si dice in arabo) («la Repubblica», 16/2/2015).Per molti giovani uomini è il termine. Piscitelli ha risposto così:Harraga è un termine dialettale utilizzato in alcune zone del Nord Africa, tra ...
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qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...
casba
(o kasba) s. f. [forma italianizz. dell’arabo qaṣba «fortezza», che è la pronuncia dialettale dell’arabo class. qaṣaba; sono adottate talvolta anche le grafie francesi qasbah e kasbah]. – In generale, la parte interna di una città, o...
Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate e delle città. Non ha perciò valore etnico...
Adattamento dell’arabo dialettale qṣar (arabo classico qaṣr) «castello, palazzo», che ricorre in numerosi toponimi, anche nella forma ksour (plurale arabo dialettale qṣūr, arabo classico quṣūr).