(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di a ad ò e di ä ad a che manca nelle isole dialettali vicine, che risalgono a un periodo più antico. Se dunque anche in nuove vie al commercio veneto. Lodovico de Varthema visita l'Arabia la Persia, l'India; Giovanni da Empoli e Andrea Cassali ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sui varî idiomi regionali, che passano allo stato dialettale. Tale unità è corroborata da una progressiva unificazione a Mérida. La moschea di Cordova (v.) servì di modello all'arte araba seguente. Al tempo di Hishām I (788-796) fu costruita la torre ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] , I, Mosca 1924.
Lingua.
Per quanto la differenziazione dialettale dei parlari slavo-orientali (v. slavi) non sia molto Russia, o sui Russi, di scrittori stranieri - bizantini, arabi, occidentali. Fonti dirette del diritto russo antico sono: 1. ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] relatifs à l'Extrême Orient, Parigi 1910. Per i viaggiatori arabi in Cina, vedi Reinaud, Relat. d. voyages dans l'Inde chinois-français, Ho-kien fu 1904. Numerosi i dizionarî dialettali. Importante quello di Eitel-Genähr, Chinese-English Dict. in ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , la cui costa sul Golfo Persico era chiamata Dilmun. Verso l'Arabia e il deserto della Siria il confine del paese era costituito dall non si può stabilire in che consistessero le variazioni dialettali, perché le nostre fonti sono quasi tutte di ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e dits de saris e filosofs e per lui traduce dall'arabo un trattato di medicina; il domenicano Pere Marsili gli presenta della vita che ritraggono, si mantengono nella sfera dialettale Ormai la lingua catalana sempre più imbarbarita di castiglianismi ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In arabo, e quindi nelle varie lingue musulmane, la confraternita è detta Rinn, Marabouts et Khouan, Algeri 1884 (khouan è la pronunzia dialettale algerina di ikhwān, su cui v. sopra); O. Depont e ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la lingua dei Parsi. "Unica vera variazione dialettale della Gujarātī è costituita dalla differenza tra il parlare pergamena. È in uso in tutta l'India, ed è di origine araba. Svara-sṛṅgārā, varietà di rabāb a 6 corde metalliche. Ravaṇastra, sorta ...
Leggi Tutto
qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella toponomastica di paesi di lingua araba,...
casba
(o kasba) s. f. [forma italianizz. dell’arabo qaṣba «fortezza», che è la pronuncia dialettale dell’arabo class. qaṣaba; sono adottate talvolta anche le grafie francesi qasbah e kasbah]. – In generale, la parte interna di una città, o...