Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] di Spagna, di origine berbera. ‛Abd Allāh ibn al-Afṭas, il primo sovrano della dinastia, si rese signore indipendente della città, che già prima di lui si era praticamente sciolta dall'obbedienza al califfato ...
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SAMOSATA (gr. Σαμόσατα; arabo Sumaisāt; sir. Shemīshāt; oggi Samsāt)
Giuseppe Furlani
Antichissima città situata sulla sponda destra del corso superiore dell'Eufrate, a NE. della città di Kargamish. [...] Risale certamente ancora al tempo degli Hittiti, poiché vi fu rinvenuta una stele con la figura di un principe hittita. Il punto del fiume sul quale è situata deve essere stato un incrocio di strade molto ...
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Piccola tribù tunisina la cui notorietà storica può spiegarsi soltanto con la descrizione del loro paese. Il territorio dei Crumiri o Crumiria è situato sulla frontiera algerina, ma in Tunisia; è un massiccio [...] Crumiria una popolazione indigena di 35.000 ab. Malgrado il loro nome, che si potrebbe supporre berbero, i Crumiri sono arabi o almeno arabofoni e niente sembra distinguerli dai loro vicini; il loro paese si può dire ormai europeizzato. I monti della ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", sedili per più persone, per lo più imbottiti e provvisti di cuscini. Non ne limitiamo l'uso perciò, come vorrebbe l'Havard, all'epoca romantica e al tipo senza spalliera di più schietta importazione ...
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Genere della famiglia Zingiberacee, che comprende piante aromatiche esalanti grato odore; fiori con calice tubuloso, corolla con tubo breve e tre lobi allungati; stami 5 petaloidei senza antere, con filamenti saldati tra loro, il sesto stame con filamento dilatato petaloideo e antera biloculare; ovario infero triloculare con stilo filiforme e stimma globoso. Sono erbe perenni rizomatose con foglie ...
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GIRAFFA (dall'arabo zarāfah, probabilmente d'origine africana; lat. scient. Giraffia Brisson 1762)
Oscar De Beaux
Genere sul quale è fondata la famiglia omonima (Giraffidae Gray 1821) di Artiodattili [...] ruminanti pecoriformi (v.).
Gli esemplari di questo genere hanno statura grande, testa, collo, arti lunghi, corna brevi e costantemente ricoperte dall'integumento comune. Vi appartengono i due generi Giraffa ...
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Il carciofo non fu mai trovato allo stato spontaneo e vi è ragione di ritenere che sia un prodotto della coltura e della selezione della Cynara cardunculus L. (v. cardone). Il botanico Moris dichiara infatti di aver ottenuto dalla C. cardunculus delle forme identiche alla C. scolymus. Sembra che gli antichi non conoscessero questo prodotto e che la sua diffusione abbia avuto luogo nei secoli XV e XVI ...
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H Famoso sovrano dell'Afghānistān (dal 1160 dell'ègira = 1747 d. C. al 1187 - 1773), fondatore della dinastia Durrānī, che tenne il potere fino al 1842. Generale dello scià di Persia Nādir (v.), dopo la rivoluzione in cui questi perì assunse appena venticinquenne il dominio dell'Afghānistān, staccatosi dalla Persia alla morte del grande conquistatore, e s'intitolò "shāh", atteggiandosi, con tale denominazione, ...
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SEGURA (in arabo nahr el-abyaÿ "fiume bianco"; A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
Uno dei principali fiumi della Spagna sul versante mediterraneo, il settimo per lunghezza (341 km.) dell'intera penisola. [...] Nasce dalle ultime, più orientali, digitazioni del sistema penibetico, convogliando le acque di tre rami sorgentiferi, uno dei quali procede dai monti de La Sagra (1383 m.), gli altri due dall'omonima ...
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. Dall'arabo turgiumān (pronunciato volgarmente targiumān) "interprete", derivato a sua volta dal babilonese targumānu derivò il vocabolo dragomanno (variante "turcimanno"; fr. drogman e trucheman, truchement), [...] applicato alle persone che servivano da interpreti tra gli Europei e i popoli dell'Oriente vicino (di lingua araba, turca e persiana). V'erano quindi dragomanni presso le ambasciate e i consolati, al seguito delle missioni politiche e commerciali, ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.