KHARĀǴ
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che, per trafila aramaica, risale probabilmente al greco χορηψία e che nel diritto musulmano indica l'imposta fondiaria annua sui terreni conquistati dai [...] musulmani sugl'infedeli fuori d'Arabia. Dapprima, come gizyah (v.), designò qualunque specie di tributo imposto agl'infedeli; ma verso la metà del sec. II èg. (VIII d. C.) prevalse la sua limitazione all'imposta fondiaria, mentre gizyah divenne nome ...
Leggi Tutto
GIORDANO (A. T., 88-89; arabo al- Urdunn)
Roberto ALMAGIA
Luigi GRAMATICA
È il celebre fiume della Palestina, lungo dalle sorgenti più settentrionali, fino alla foce nel Mar Morto, circa 350 km., [...] genere da pareti assai ripide e variamente larga, in mezzo alla quale scorre d'ora in poi il Giordano, è detta dagli Arabi Ghōr; essa ha, in questa parte settentrionale, alcune località abitate, non sul fondo, ma verso i margini (la più importante è ...
Leggi Tutto
Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] sortì, esito infausto.
Disputata ancora fra Persiani e imperatori di Bisanzio per tutto il sec. VI, Carre cadde nelle mani degli Arabi circa la metà del sec. VII (per la storia e l'importanza culturale della città nella civiltà musulmana, e per il ...
Leggi Tutto
Località della Cirenaica situata a circa quindici km. a SO. di Derna, nota per la battaglia ivi combattuta il 18-19 giugno 1913 fra le truppe italiane e i Turco-Arabi.
La battaglia di Ettangi. - Dopo la [...] condizioni favorevoli per mantenere l'investimento della piazza.
Un primo tentativo fatto dal presidio per cacciare i Turco-Arabi, che erano trincerati in forte posizione a Ettangi, e con gli avamposti a immediato contatto con la cinta delle opere ...
Leggi Tutto
Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] nel Museo Britannico di Londra, le quali dànno il modo di trovare in qual giorno della settimana cada l'inizio di un anno arabo o d'un suo mese, e si intitolano al-manākh.
Dalla Spagna il vocabolo passò a Ruggero Bacone (nato circa il 1210-1215 ...
Leggi Tutto
APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] regolare almeno fino al 10° secolo. Le chiese (chiesa ad atrium e cattedrale) continuarono a funzionare ben oltre la conquista araba, come testimoniano le tombe ad martires, con lampade di produzione islamica databili all' 8° e al 9° secolo. Una ...
Leggi Tutto
MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovi di epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo la conquista araba del sec. 7° (Gsell, Joly, 1914-1922; Romanelli, 1961).Gli scavi francesi condotti a partire dalla fine del sec. 19 ...
Leggi Tutto
CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] dei manieri più orientali degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali arabi tra cui Ibn al-Athīr, Ibn al-Qalānisī, Ibn al-Furāt e Tashrīf, venne fondata dall'emiro di Homs intorno ...
Leggi Tutto
SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] Sabratha, RendPARA 53-54, 1980-1982, pp. 273-282; D. Pringle, The Defence of Byzantine Africa from Justinian to the Arab Conquest (BAR. International Series, 99), 2 voll., Oxford 1981; P.M. Kenrick, The Historical Development of Sabratha, in Town and ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.