TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] usati per avvolgere le reliquie dei santi. Molti termini europei che indicano i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin; damasco deriva dal nome della città, muslin da Mosul e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] da un rapporto costante, che in genere è 4×2×1 (per es., 56 cm di lunghezza, 28 di larghezza e 14 di altezza); nell'Arabia meridionale il rapporto standard è invece 45×35×5, mentre in Iran è 20×20×4. Per fabbricare questi mattoni si adopera creta o ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] ad avervi posizione dominante sino alla repressione del 579 ordinata dall'imperatore bizantino Tiberio. Nel 637 fu conquistata dagli Arabi (l'ultimo documento di H. bizantina è una iscrizione del 635 che ricorda la costruzione di una fortezza). Nel ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] . Da tali indagini risulta che il sito di B. fu oggetto di un'occupazione lunga e ininterrotta dal Neolitico al periodo arabo e crociato. Le fonti letterarie dell'epoca protobizantina descrivono B. come un'attiva e fiorente città cristiana, ricca di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] il corpo di una brocca, come testimonia un esemplare conservato a Parigi (Mus. de l'Inst. du Monde Arabe; Musée de l'Institut du Monde Arabe, 1987, pp. 52-53).Oltre alle l. da moschea, già trattate, le tipologie individuate da Allan contemplano altri ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] ; tuttavia il primo periodo di occupazione di Kilwa è stato fissato intorno all'VIII secolo, dunque prima dei contatti con il mondo arabo. I lavori di J.S. Kirkman e di P.S. Garlake a Gedi (Tanzania) hanno portato alla luce un nucleo urbano cinto ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] certo esattamente come un capricorno, il simbolo, astronomico della nascita di Augusto. Con questo simbolo, tanto Filippo l'Arabo quanto il figlio vogliono esprimere la "tranquilla" continuità dell'Impero.
Eccetto che in un analogo conio di Tacito ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] arrivi nel 2004).
Chiamata anticamente Calpe, prese il nome di Gebel Ṭāriq a ricordo della spedizione del generale arabo Ṭāriq, che nel 711 vi sbarcò dall’Africa dando inizio alla conquista della Spagna. Riconquistata definitivamente dagli Spagnoli ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e mastice ed è decorato da uccelli e altri animali, sfingi e coppie di figure situate nelle volute, mentre versi in arabo esaltano la bellezza dell'oggetto. L'uso del mastice era già sviluppato nel periodo fatimide, ma la scatola probabilmente è del ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] ss.; P.M. Séjourné, A travers le Hauran, Revue Biblique 7, 1898, pp. 275-287, 596-611; S. Vailhé, La province ecclésiastique d'Arabie, Echos d'Orient 2, 1898-1899, pp. 166-179; id., L'ancient Patriarcat d'Antioche, ivi, pp. 216-227; R.E. Brünnow, A ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.