BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] . mesi, pianeti, stagioni, zodiaco). Raffigurazioni astrologiche dovevano però trovarsi in ambienti profani; ne è testimonianza il palazzo arabo di Qoseir ῾Amra, decorato da artisti bizantini nel VII secolo.
Grande importanza per il rapporto tra arte ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] un ciborio: la selva di pilastri e colonne che ne risultava sembra avere offerto il modello al più insigne edificio arabo della Tunisia, la moschea di Kairuan.
Le necropoli, pagana e cristiana, non offrono monumenti particolarmente degni di rilievo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] templo Panormitano, Palermo 1728.
Ibn Hawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ [Il libro della configurazione della Terra], in M. Amari (ed.), Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880-81, pp. 10-27.
Ibn Jubayr, Riḥla, ibid., pp. 137-80.
Ugo Falcando, La Historia o ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici sopra la porta d'ingresso. Il pavimento maiolicato, di tipo arabo-spagnolo, si potrebbe attribuire a Luca della Robbia il Giovane, che fornì anche quello già esistente nella seconda Loggia ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] ') con allusione al colore del fango. Il primo vocabolo passa attraverso il greco, mentre il secondo passa per l'arabo al-kimia ('[arte della] pietra filosofale'), sulla base del greco; sebbene essi rappresentino due scienze storicamente distinte, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] raccolte in un'unica valle nella catena di basse colline poste ad occidente di Tebe, la cosiddetta Valle dei Re (dall'arabo Biban el-Muluk) e sono prive di una sovrastruttura visibile, a meno che essa non debba identificarsi con la montagna che ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] C. all'inizio del II sec. d. C. fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. a. C. (secondo il Murray) e nel IV sec. avevano ormai ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] su una via che va da Calais al San Bernardo, ad Aosta, a monte Bardone, a Lucca, a Roma; al-Idrīsī, geografo arabo, nel 1154 propone un viaggio da Narbona a Roma, per tappe lungo la costa dove si cerca di scoprire le strutture economiche del potere ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] in Dictionn. Antiq., p. 196, n. 2; J. Durm, Die Baukunst der Griechen, p. 490 ss., anche per Priene).
SYRIA, PALAESTINA, ARABIA
Antiochia: W. A. Campbell, in Antioch on the Orontes, I. The Excavations of 1932, Princeton 1934, p. 34 ss.;
Bostra (Bosra ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.