Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] in modo particolare, sull’insieme dei media più consolidati e più vecchi.
Il modello di Al Jazeera e la 'Primavera araba'
Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] sinistra, il Mapam, con altri piccoli partiti e gruppi. Il partito comunista (Hadash dal 1977) è arabo-ebraico, ma con un elettorato prevalentemente arabo, e si colloca all’estrema sinistra non sionista. I primi trenta anni di Israele hanno visto una ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] si mostrò sempre più insofferente della tutela inglese. La crisi cominciò a delinearsi nel 1948, in occasione della guerra arabo-israeliana, al termine della quale l’Egitto, sconfitto, impedì il passaggio delle navi di Israele. Nel 1951 il trattato ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] rinnovata.
Di origine antica, ma incerta (secondo alcuni l’antica Nisa o Nissa, nome dal quale con l’aggiunta dell’arabo Qal ‛at «castello», sarebbe derivato il nome attuale). Nel 1087 fu conquistata da Ruggero I normanno e da lui infeudata ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] di origine del cristianesimo, essa entrò a far parte dell’Impero bizantino nel 5° secolo d.C.
Fu quindi conquistata dagli Arabi intorno alla metà del 7° secolo e islamizzata. Teatro delle crociate tra l’11° e il 13° secolo, nel Cinquecento venne ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] è concentrata sulla costa e sul Gebel al-Akhdar, mentre l’interno è pressoché spopolato. Si tratta di Arabi e Arabo-Berberi, di lingua araba e religione musulmana. Il nomadismo, un tempo diffuso, è quasi scomparso. La città piu importante è Bengasi ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] pascoli sulla Sierra Morena ed è molto praticato: rinomati i bovini di Córdoba e di Siviglia; celebri i cavalli di tipo arabo (Jaén, Córdoba, Siviglia). L’A. è inoltre ben fornita di minerali di piombo (Sierra Morena e Almería), ferro (Málaga), rame ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] con un ponte sull'Arlanzón. Il Camino de Francia, con orientamento E-O, dopo aver attraversato diversi quartieri, giungeva a quelli arabo ed ebraico, per uscire quindi da una nuova porta presso San Martín. Fuori le mura era la chiesa di San Pedro con ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] arrivi nel 2004).
Chiamata anticamente Calpe, prese il nome di Gebel Ṭāriq a ricordo della spedizione del generale arabo Ṭāriq, che nel 711 vi sbarcò dall’Africa dando inizio alla conquista della Spagna. Riconquistata definitivamente dagli Spagnoli ...
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(gr. ῎Ατλας)
Astronomia
Stella delle Pleiadi, di grandezza 3,8 e classe spettrale B8.
Geografia
Sistema montuoso dell’Africa del NO, per la prima volta designato con il nome del Titano da Erodoto, che [...] estese associazioni forestali) e la zona montana (con vegetazione di carattere alpino).
Fin da età preistoriche l’A. è abitato da genti berbere, che nel Medioevo hanno subito, nelle regioni più accessibili, notevoli mescolanze con l’elemento arabo. ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.