GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] , approdata la galea nella città di Circe, il 18 gennaio, nella chiesa di S. Maria, il G. battezza un ragazzetto arabo, una "puta" turca, una bambina "mora"; "schiavo" il ragazzetto, "comprate" a Rodi le due bambine: non pare il battesimo liberi ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] A. Yehoshua (n. 1936), D. Grossman (n. 1954), S. Horn (n. 1951) hanno assunto posizione rispetto al conflitto arabo-israeliano, raccontandone le paure quotidiane e nello stesso tempo immaginando sviluppi e soluzioni. In Africa, contro le dittature e ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] della Biblioteca Vaticana pubblicati dalla Bertola, che attestano la volontà del C. di documentarsi sulla prima crociata e sul mondo arabo: il 15 mov. 1516 egli prese in prestito, dando in pegno un anello d'oro, l'Historia regum Britanniae, e ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] tragica guerra affaristica del petrolio fomentata dall’Occidente e destinata a scardinare e travolgere ogni possibile equilibrio politico nel mondo arabo. Morì a Roma il 5 febbraio 1972.
Opere. A riaccendere l’interesse sulla figura e sull’opera di ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] l'ebraico, le nozioni linguistiche del G. sono molto più ampie: egli si spinge a comparazioni anche con il caldeo, l'arabo).
A parte la tesi aramea, gli interessi linguistici del G. si inquadrano nel programma dell'Accademia Fiorentina, che nel 1550 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] da un testo di Ginés Perez de Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, tradisce largamente la freschezza dell'originale nella preoccupazione di accentuarne gli elementi di intrigo e di richiamare ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] la relazione sui confini, accolta con soddisfazione a Vienna, catalogò fondi, riordinò pergamene in greco, turco e arabo, e reperì bolle pontificie, raccogliendo una rilevante quantità di materiale.
Un intervento a suo favore del vescovo Strossmayer ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] legami con l’India e altri paesi asiatici e africani appena divenuti indipendenti, oltre che con le forze del nazionalismo arabo anti;israeliano. Nel 1956, al XX Congresso del PCUS, denunciò le personali responsabilità di Stalin nella creazione di un ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Bologna); infine, col massimo sforzo di assimilazione, il rinnovato studio della filosofia aristotelica, attraverso i volgarizzamenti latini dall'arabo.
È una grande impresa che sembrerà morire insieme col sogno egemonico di Federico, ma i cui frutti ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di M. Pieracci Harwell.
Il primo raccoglie le lettere ad A. Spina per il quale la G. curò l'introduzione alla traduzione dall'arabo di La storia della città di rame (Milano 1963), tratta dalle Mille e una notte (ora in Gli imperdonabili, pp. 53-61 ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.