(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] da quest’ultimo (149 d.C.). Molto fiorente durante il 3° e 4° sec., dal 7° fu contesa fra Bizantini e Arabi; nel 1098 fu conquistata da Boemondo di Antiochia. Sottomessa nel 1287 dal sultano d’Egitto, decadde rapidamente.
Ben poco resta della città ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] (Trans-arabian pipeline). Mercato agricolo. Raffinerie di petrolio.
L’antica S. (gr. Σιδών) ebbe alla fine del 2° millennio a.C. la supremazia sulle altre città fenicie. Fiorente al tempo di Alessandro ...
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(arabo Suquṭrā o Soqoṭrā) Isola dell’Oceano Indiano (3626 km2, comprese le isole minori adiacenti, con 42.842 ab. nel 2004), distante circa 200 km dal Capo Guardafui; fa parte della Repubblica dello Yemen. [...] a tenerla (1511). Per lo più, S. dipese dall’uno o dall’altro dei sultanati della costa meridionale dell’Arabia. Nel 1886 divenne protettorato inglese sotto un governo indigeno. Compresa nel 1967 nella Repubblica popolare democratica dello Yemen, ne ...
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(arabo Banzart) Città della Tunisia (114.371 ab. nel 2004), a S del Capo Bianco, sul canale attraverso cui il Lago di B. comunica con il mare; capoluogo dell’omonimo governatorato. Il porto, già notevolissimo [...] , designata con il nome di Hippo Diarrhytus, fu poi colonia romana. Nella seconda metà del 7° sec. fu occupata dagli Arabi. Divenuta la Tunisia protettorato francese, la Francia vi costruì un porto militare (1889) e la nuova città ebbe un rapido ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] ebbe vita fiorente e fu centro importante di diffusione del cristianesimo, presto eretto in sede vescovile (4° sec.). Dopo la conquista araba (7° sec.) assunse il nome odierno; occupata dai crociati fra il 1099 e il 1187, dal 16° sec. alla fine della ...
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(arabo Misrāta) Città della Libia (348.002 ab. nel 2003), 210 km a E di Tripoli e presso la costa occidentale della Gran Sirte; capoluogo dell’omonima municipalità. È mercato agricolo e zootecnico; sede [...] conquista del Fezzan; evacuata nel 1915, durante la Prima guerra mondiale costituì il centro della resistenza turco-araba all’occupazione italiana e la sede della repubblica della Tripolitania (Giumhūriyya ṭarābulusiyya). Fu rioccupata dagli Italiani ...
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(arabo Banghāzī) Città della Libia (650.629 ab. nel 2005), nella Cirenaica; capoluogo dell’omonima municipalità. Sorge sopra una piatta sporgenza, larga meno di 1 km, posta tra il mare e due lagune litoranee [...] , da una lingua di terra che congiunge B. al sobborgo della Bérca (circa 2 km a SE). Si distingue il quartiere arabo dal quartiere moderno, disposto attorno al porto che, difeso con grandi frangiflutti, è il secondo del paese. Le principali attività ...
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(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] il turismo. Principale località Houmt Souk, sulla costa settentrionale, centro della pesca delle spugne.
L’isola fu occupata dagli Arabi verso il 663 e vi si diffuse presto, come presso altre popolazioni berbere, l’eresia kharigita mantenutasi fino a ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un ...
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(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] e a N dall’Oronte, e ben drenata dalle acque. Il terreno è formato da conglomerati poco permeabili e da terre giallastre e rossicce adatte alle colture, specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.