FILIPPO l'Arabo (M. Iulius Philippus)
V. Scrinari
Imperatore romano nativo dell'Arabia; raggiunse il grado di prefetto del pretorio sotto Gordiano III, che uccise nel 244 per essere eletto imperatore [...] in sua vece. Tenne il potere fino al 249, anno in cui a Verona cadde in battaglia contro Decio, il rivale acclamato imperatore dalle truppe nella Pannonia (Aurel. Vict., Philippus). La tradizione riportata ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e cristiana), prevalente nella città vecchia (fig. 1). In base al piano di spartizione della Palestina fra uno Stato arabo e uno ebraico, approvato (1947) dall’Assemblea generale dell’ONU, la zona di G. (comprendente anche Betlemme) doveva costituire ...
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(ebr. Ḥāṣōr, arabo Tell el-Qedah) Città nella Palestina settentrionale a N del lago di Tiberiade. Già occupata nel 3° millennio, fu una delle maggiori città-stato siro-palestinesi nel 2° millennio a.C. [...] All’età del Bronzo risalgono strutture domestiche, fortificazioni, tombe, un palazzo monumentale, templi; al periodo in cui divenne importante centro israelitico (9°-8° sec. a.C.) edifici amministrativi, ...
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tell Termine arabo («collina, monte»), elemento assai frequente nella formazione dei toponimi arabi. In particolare, indica i fasci delle catene dell’Atlante situati fra il Mediterraneo e gli altipiani [...] interni. Nell’Africa settentrionale designa qualunque territorio, per lo più costiero, che si presti alle colture, in contrapposizione alle steppe, generalmente sterili.
In archeologia, collina artificiale ...
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(o Luksor; arabo el- Uqṣur) Città dell’Alto Egitto (202.232 ab. nel 2006), sulla destra del Nilo, a 500 km dal Cairo e 200 da Assuan. Sorge, con Karnak, nella zona dell’antica Tebe.
I nomi di L. e di [...] Karnak sono usati a designare le rovine del complesso di edifici monumentali di Tebe. A L. il tempio più notevole è quello iniziato da Amenhotep I e completato da Ramesse II, i cui rilievi commemorano ...
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(egiziano Nekhen; arabo Kōm el-Aḥmar) Città dell’Egitto, sacra al dio-falco Horo.
Ritrovamenti importanti dell’area archeologica sono i graffiti rupestri di epoca preistorica; un probabile tempio ampliato [...] in più fasi (3650-3050 a.C.), da cui provengono numerosi oggetti databili tra la IV e la III Dinastia (tra cui due statue di rame, una testa mummificata ricoperta d’oro, una statua e un leone di terracotta); ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama (202 a.C.). Traiano la elevò a colonia; fiorì nell’età degli Antonini e dei Severi, ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] 130 m. Forma una divisione amministrativa dell’Alto Egitto (1827 km2 con 2.371.780 ab. nel 2004). Capoluogo al-Fayyum. Il F. è collegato idrograficamente al Nilo dal Bahr Yusuf, che si stacca dal fiume ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] del Negev, ha avuto un enorme sviluppo (nel 1948 contava circa 5000 ab.) grazie ai lavori di sistemazione delle risorse idriche. Riveste un’importante funzione strategica e di coordinamento economico-territoriale. ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] Fu parzialmente ricostruita sotto Diocleziano, e nel 528 Giustiniano ripristinò le mura della città. Nel 638, P. fu conquistata dagli Arabi; e circa un secolo dopo, nella lotta civile per il califfato, fu rasa al suolo per ordine dell’ultimo sovrano ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.