Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di quello tedesco hanno subìto l'influsso della scrittura gotica. Il ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] portale di facciata di uno di questi ambienti o di un edificio qualsiasi.
Il termine i. deriva forse dall'arabo liwan; in persiano significa "portico, galleria aperta, veranda".
Nella regione siro-irachena nella attuale architettura civile l'i. è ...
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BANBHORE (o Bhambore)
M. Taddei
Località del Sind (Pallistan occidentale) nota anche col nome di Sasuijo-takar, situata sulla sponda settentrionale del Gharo Creek, a circa 40 miglia da Karachi, sulla [...] F. A. Khan.
È stato più volte proposto di riconoscere in B. il porto di Debal, conquistato nel 712 dal generale arabo Muhammad b. Qasim; lo scavo ha effettivamente dimostrato che l'occupazione del sito risale alineno al periodo scito-parthico (I sec ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Martorana, venne costruita negli anni quaranta del sec. 12° nel centro di Palermo da Giorgio di Antiochia, un bizantino di lingua araba, che fu Amīr al-umarā ('ammiraglio') di re Ruggero II. Il tipo di edificio, con pianta a croce inscritta in un ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ci può essere alcun dubbio: questo non è un arabo qualsiasi ma è Maometto, fondatore dell'Islam.
Ma il reca nella tabella astrologica la chiave del sapere; c'è anche l'arabo, che malgrado il gesto "venereo" sembra proprio un sapiente astrologo dei ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] Conimbriga, importante città romana posta km. 17 a S.Conquistata dalle truppe di Muça nel 713, C. rimase sotto il dominio arabo fino all'869 (878 secondo altre fonti), anno della sua riconquista da parte di Alfonso III re delle Asturie e di León ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. - in una torre comunale o in una casa privata - è di per sé un documento sull'organizzazione statale.Z. deriva dall'arabo sikka, strumento usato per coniare (v.Conio), e per estensione il prodotto dell'operazione (Toll, 1970-1971, p. 128; Bosworth ...
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Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] grande floridezza nel 13° secolo.
La città è caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, improntati a caratteri arabo-siculi dei secoli 11°-13°: il duomo, dell’11° sec., rimaneggiato nel 18°; S. Giovanni del Toro (ambone del ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] che, in Marziano, termina nel numero 717.Intorno alla seconda metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il quale, prima di essere eletto papa con il nome di Silvetro II (999 ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 51.
A. Lézine, P. Sebag, Remarques sur l'histoire de la Grande Mosquée de Kairouan, Revue de l'Institut des Belles-Lettres Arabe 99, 1962, pp. 245-256.
P. Sebag, Kairouan, Paris 1963.
M. J. Solignac, Remarques de méthode sur l'étude des installations ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.