CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] il termine è stato messo in relazione con la radice semitica qbb 'essere cavo' (Di Giovanni, 1972, p. 33), l'arabo qa῾b 'recipiente' e l'ebraico kăbăr, kebarim 'tomba' (Schmid, 1882); altre ipotesi preferiscono risalire al lat. cibus, con riferimento ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , Ho Theologos 5, 1978, 19, pp. 85-140.
U. Scerrato, Arte islamica in Italia, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979 (19852), pp. 275-570.
A. Grabar, M. Manoussacas, L'illustration du manuscrit de Skylitzes de la Bibliothèque ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ricordare anche i termini persiani tīmārkhāna e khastakhāna e l'arabo dar al-shifā ᾽ 'casa della guarigione', da cui p. 48, figg. 1, 48; D. Jacquart, F. Micheau, La médecine arabe et l'Occident médiéval, Paris 1990, pp. 243-251; S. Sajjadi, s.v ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di un'industria (ṣinā῾a) intesa anche nel senso di una vera e propria professione.Sin dagli inizi della conquista araba, tuttavia, nelle città, sedi congeniali di attività artigianali e commerciali, si arrivò a una divisione delle aree urbane in cui ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] 2224) e dell'Optica di Euclide, quest'ultima unita a uno scritto di astronomia attribuito a Tolomeo e a un trattato arabo di algebra (Ibid., Urb. lat. 1329). Dallo stesso copista, Michele Foresi, fece poi scrivere un terzo codice (Urb. lat. 261) con ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] . Sotto l'influenza di Carlo d'Angiò, il sovrano scelse l'Ifrīqiya (od. Tunisia) come punto nel quale dividere il mondo arabo. Ancora una volta la spedizione ebbe un esito disastroso e fu fatale al re stesso: dopo la conquista di Cartagine nel 1270 ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] figg. 2-3) ha pubblicato inoltre una notevolissima Veduta del Cairo (Caiero, con titolo anche in ebraico e in arabo), composta da ventuno xilografie di formato diverso contrassegnate da lettere dell'alfabeto, stampata per la prima volta dall'editore ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] abbandono del tema storico e di una pittura rifinita in senso accademico), e affrontato ancora con un pizzico di romanticismo (Scena araba, olio su tavola, coll. Soc. Edison, Milano: Brizio, 1940, pp.30 s.). E non mancano le scene di genere, come ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] di N. e dell'arca vanno tenute presenti anche monete bronzee di Apamea, coniate sotto Settimio Severo, Macrino e Filippo l'Arabo, con la cassa quadrangolare dentro la quale appaiono figure e verso cui vola la colomba con ramoscello d'ulivo e poggia ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ellenistica del III sec. a. C. con monete, lampade e giare rodie. Il livello romano è danneggiato fortemente dall'impianto di tombe arabe. A N-O del tell è stata scavata una necropoli con tombe del Bronzo Tardo e del Ferro. Le prime sono semplici ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.