Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e ...
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Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione degli stati fondatori e della redazione [...] rappresenta invece il ramo esecutivo dell’Organizzazione e si trova proprio a Gedda, a testimonianza dell’importanza simbolica che l’Arabia Saudita – che ospita le due città sante dell’islam, La Mecca e Medina – riveste all’interno del mondo islamico ...
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La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie [...] porti che hanno dato nome alla regione sono: Adale (Cadale), Mogadiscio, Marka, Brava e Chisimaio.
La denominazione (plur. arabo del persiano bandar cioè «i porti») riflette la funzione originaria di questi centri costieri, stazioni commerciali della ...
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Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti parte del Golfo Persico. [...] formato dai sei capi di stato dei paesi membri dell’organizzazione. La presidenza del Consiglio supremo ruota secondo l’ordine alfabetico arabo dei paesi che ne fanno parte e si riunisce una volta l’anno. Le sedute sono valide se i partecipanti sono ...
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VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] distilla un raro approfondimento dell'uomo e del mondo in cui opera. L'Itinerario costituisce un prezioso riflesso dell'Oriente arabo e indiano, non veduto soltanto, ma vissuto e penetrato dal didentro, e perciò colorito da un brio che trapassa qua ...
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Vedi Le Alture del Golan dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
È uno dei territori più contesi di tutto il Medio Oriente e al tempo stesso, da quasi quarant’anni, è il fronte di guerra più tranquillo [...] . A sud-est passa il fiume Yarmuk, mentre a nord-ovest si ergono le cime del gruppo del monte Hermon (Shaykh in arabo), sul cui picco, alto 2814 metri, sono da anni installate potenti stazioni radar israeliane. Da qui, lo stato ebraico vigila sulla ...
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Vedi Le Alture del Golan dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
È uno dei territori più contesi di tutto il Medio Oriente e al tempo stesso, da quasi quarant’anni, è il fronte di guerra più tranquillo [...] . A sud-est passa il fiume Yarmuk, mentre a nord-ovest si ergono le cime del gruppo del monte Hermon (Shaykh in arabo), sul cui picco, alto 2814 metri, sono da anni installate potenti stazioni radar israeliane. Da qui, lo stato ebraico vigila sulla ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] del paese. Teatro nella seconda metà degli anni 1980 di scontri armati tra le popolazioni nere contadine e le milizie arabe janjawid, con l’interferenza anche degli eserciti del Ciad e della Libia, la regione ha conosciuto in seguito un crescente ...
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("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune [...] Algeria, Marocco, Libia e Mauritania), a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni arabe e berbere. Nel 1989 è stata istituita, al fine di formare un mercato comune, l'Unione del M ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] e provoca un'inversione della direzione del monsone, che soffia da sud-ovest. Da giugno a settembre, il monsone spazza il Mare d'Arabia e il Golfo del Bengala in tutta la loro estensione.
C'erano due tipi di viaggi. Da una parte la rotta che serviva ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.