In arabo («luogo di riunione»), il luogo sacro, spesso associato a una costruzione, dove è seppellito un personaggio musulmano illustre. ...
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giāhiliyya Termine arabo (derivato del verbo giahila «essere ignorante») che letteralmente indica uno stato di ignoranza rispetto all’Islam; correntemente è utilizzato per indicare l’epoca preislamica. ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] o rettangolare di el-Bagawāt, nell’oasi di el-Kārga, dove sono conservati circa duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a presbiterio triconco si aggiunse una cupola nell’abside centrale (chiesa a tre navate di Dēr ...
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Geometra e astrologo arabo, vissuto tra il 951 e il 1024 circa, autore di un trattato sulle sezioni coniche e di numerosi altri scritti minori di geometria e astrologia, per la maggior parte tuttora inediti. ...
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rāshidūn Epiteto (arabo «retti, ben guidati») con cui l’ortodossia sunnita designa i primi 4 califfi dell’Islam (Abū Bakr, ‛Omar, ‛Othmān, ‛Alī), considerati come i sovrani ideali procedenti sulle orme [...] segnate da Maometto ...
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kuttā´b Nel mondo arabo, la scuola elementare dove si insegna ai bambini a leggere e scrivere, e a recitare il Corano. Il k. è un importante veicolo per la diffusione della fede islamica. ...
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Tradizionalista arabo musulmano (sec. 7º-8º d. C.). Le tradizioni storiche da lui raccolte sulle origini dell'Islam ci sono giunte in opere di storici posteriori, come Ibn Sa'd, aṭ-Ṭabari, Ibn Isḥāq. ...
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Teologo arabo musulmano (n. Medina 700 circa - m. 748 circa). Scarse sono le notizie sulla sua vita: dapprima discepolo del teologo al-Ḥasan al-Baṣrī, fondò poi a Baṣra la scuola teologica mutazilita. ...
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giamā´‛a Termine arabo («riunione, assemblea») che, nel linguaggio dell’Islam, indica frequentemente la comunità islamica (giamā‛a islāmiyya). Nel Medioevo islamico, si chiamava così il consiglio dei [...] notabili di una città ...
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sufriti Setta musulmana kharigita (arabo ṣufriyya), che ebbe grande parte nelle guerre religiose islamiche in Siria e Mesopotamia nell’8° secolo. Passati nell’Africa settentrionale, i s. furono assorbiti [...] dai kharigiti ibaditi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.