Indirizzo teologico musulmano. La sua origine va ricercata nelle lotte politiche dell’inizio dell’8° sec. d.C. (1°-2° dell’egira). I suoi principali dogmi furono: l’affermazione del libero arbitrio umano; la negazione della esistenza ab aeterno degli attributi di Dio; l’eternità delle pene infernali per i peccatori rei di gravi peccati, anche se musulmani; la negazione della visione di Dio anche nella ...
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Teologo musulmano fiorito nell'Iraq (prima metà sec. 9º), uno dei capiscuola del movimento mutazilita; fu anche filologo e studioso di scienze naturali. È una delle più eminenti figure della cultura abbaside. ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] ("Libro degli animali"), bestiario o antologia sugli animali, in cui al-G. teorizza l'evoluzione della specie, l'influenza del clima e la psicologia animale; il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), ...
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Teologo e filologo musulmano (Khuwārizm 1075 - ivi 1144), autore di un importante commento al Corano al-Kashshāf ("Il repertorio"), di tendenza mutazilita, del trattato grammaticale al-Mufaṣṣal ("Il minuzioso"), [...] del lessico Asās al-Balāgha ("Fondamenti della retorica"), di raccolte di proverbî e sentenze, di commenti filologici a opere poetiche, ecc ...
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Teologo arabo musulmano (n. Medina 700 circa - m. 748 circa). Scarse sono le notizie sulla sua vita: dapprima discepolo del teologo al-Ḥasan al-Baṣrī, fondò poi a Baṣra la scuola teologica mutazilita. ...
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Califfo abbaside (m. 842), figlio di Hārūn ar-Rashīd. Salì al trono (833) alla morte del fratello al-Ma῾mūn, e regnò fino alla morte. In politica estera, il suo califfato si distinse per le fortunate campagne [...] i Bizantini, alcune dirette personalmente (presa di Amorio, 838); in politica interna, per aver mantenuto il favore di al-Ma῾mūn alla scuola teologica mutazilita tentando di imporne le dottrine con tutti i mezzi, anche persecutorî e polizieschi. ...
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al-Maturidi, Abu Mansur Muhammad ben Mahmud al-Samarqandi
al-Māturīdī, Abū Manṣūr Muḥammad ben Maḥmūd al-Samarqandī
Teologo musulmano e giurista iranico (Samarcanda, od. Uzbekistan, prima dell’873 - [...] divina e libertà umana, ponendosi talvolta in contrasto con la posizione di al-Asharī (➔), oltre che con quella mutazilita (➔ mutaziliti). La scuola teologica da lui fondata, detta poi appunto maturidita, è considerata ortodossa in ambito sunnita. ...
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´n Califfo abbaside, secondo figlio di Harūn ar-Rashīd (Baghdād 786 - presso Tarso 833). Amministrò le regioni orientali durante il califfato di suo fratello al-Amīn; acquistata popolarità e potenza sconfisse [...] fallì in seguito alla morte di quest'ultimo. Combatté anche contro i Bizantini in Siria e Asia Minore. Favorì la dottrina mutazilita che rappresentò una soluzione di compromesso tra le posizioni alidi e quelle sunnite. Ad al-M. si deve la nascita di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] pericolo di cadere nell'anacronismo (dato che già Filopono si era incamminato su questa strada), proporre la seguente espressione della legge mutazilita: v=c(P−Pm)/P, dove c è una costante, v la velocità, P la 'pressione' (densità) del grave e Pm ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di una tale posizione.
b) Il postulato dell'atomo secondo Abū 'l-Qāsim al-Balḫī e Abū Hāšim al-Ǧubbā᾽ī. Capo della Scuola mutazilita di Baghdad intorno al 900 d.C., Abū 'l-Qāsim al-Balḫī, citato da Ibn Mattawayh (m. 496 h.), menziona almeno due ...
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mutazilita
mutażilita s. m. e f. e agg. [lo stesso etimo della voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace del mutazilismo; anche come agg.: partito, movimento mutazilita.
mutazilismo
mutażilismo s. m. [der. dell’arabo mu‛tazila, nome collettivo dei seguaci del movimento]. – Indirizzo teologico musulmano, inizialmente di contenuto anche politico, sorto all’inizio del sec. 8° ed estintosi nel 13°, i cui principali...