Appartenenti all’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede per il riscatto degli schiavi, fondato nel 1218 a Barcellona da s. Pietro Nolasco con l’aiuto di Giacomo I re d’Aragona allo scopo di liberare [...] i prigionieri cristiani caduti in potere dei Mori. L’ordine ha anche vari rami femminili ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] I, Panormi 1733, p. 467; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, p. 26; J. Vicens Vives, Fernando II de Aragón, Zaragoza 1962, pp. 83, 88, 92, 309, 519, 557 s.; G. Moroni, Diz. di erud. storico-eccles., LIV, p. 9;C. Eubel, Hierarchia ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] d’Aragona, fece approvare dal Parlamento una serie di misure che rompevano le relazioni con la Santa Sede e sottomettevano il clero alla Corona. Sotto Edoardo VI la C.a. accolse alcuni elementi del calvinismo (1552-53), pur conservando l’episcopato e ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , 461, 496, 761; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16, 43, 50, 57; II, ibid. 1947, pp. 26, 66, 112; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma 1952, I ...
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Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). Famoso per la sua implacabilità, ottenne (1492) l'espulsione degli Ebrei dalla Castiglia e dall'Aragona; il suo nome è divenuto il simbolo di metodi inquisitorî di repressione. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Dopo aver terminato gli studi conseguendo il titolo di dottore in utroque, entrò al servizio pontificio. Referendario delle due Segnature a partire dal 1608, diventò in seguito prelato di consulta e prelato ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Mantova..., Venezia 1912, pp. 147, 160, 192, 200, 220, 234, 280, 339, 442, 532; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, p. 46; II, ibid. 1947, pp. 145, 176 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., I, Bari 1953, pp. 114 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Nel settembre 1450 il neoeletto vescovo di Siena fu mandato da Federico III a Napoli per pattuire con re Alfonso d’Aragona il matrimonio tra l’Asburgo ed Eleonora del Portogallo, nipote dello stesso Alfonso. Facendo tappa a Roma, Piccolomini riuscì a ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] regale. La trattativa fu più lunga e difficile del previsto, giacché alla fine il Borgia dovette rinunciare a Carlotta d'Aragona, ma trovò una valida sostituta in Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra. Il G. fu testimone della cerimonia ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] principi d'Aragona, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e inviato a Roma, ove si laureò in utroque iure alla Sapienza il 1º febbr. 1736; divenne referendario delle Due segnature e quindi reggente della Cancelleria. A Roma il B. fu ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...