LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] in grado di realizzare un'unità di intenti con buona parte del riformismo sindacale di Rigola, Cabrini e D'Aragona all'insegna di una convergenza di natura "laburista", che sottostimasse il partito politico rispetto al sindacato di mestiere. Nella ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] anche cristiani (cattura il 30 ag. 1526 una fusta dell'Ordine di S. Giovanni comandata da un fra' Benedetto d'Aragona), cercando di dirottare verso Venezia tutte le navi cariche di frumento, prezioso particolarmente in quel tragico 1527 di carestia e ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] ottenendone 300 fanti, e al tempo stesso iniziò trattative per condursi con il re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona. Attraverso il cointeressamento mediceo, la condotta (congiunta a un patto di protezione) fu concordata a Faenza nel novembre 1471 ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] l'intervento in Italia da lui progettato. Il fatto che appunto in questo periodo il conte di Gorizia si rivolse al re d'Aragona Giacomo Il per il matrimonio del suo unico figlio Mainardo (il quale mori qualche anno dopo, nel 1318) e che la figlia del ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] trovava in Provenza, la Signoria fiorentina lo incaricò, insieme con Michele dei Pazzi, di protestare presso la reggente Iolanda d'Aragona, vedova di Luigi II d'Angiò, perché in uno dei suoi porti alcune navi, cariche di mercanzie fiorentine, erano ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] indebolita dai rapporti familiari che lo legavano al fratello, quest'ultimo assoldato nel luglio del 1449 da Alfonso d'Aragona nelle vesti di temporaneo e pericoloso alleato della Repubblica. Lo Scalona nel narrare le vicende milanesi appare dominato ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] a Venezia, era stato incaricato dal duca Francesco di una delicata missione per conto del re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona, che chiedeva allo Sforza di intervenire per riscattare da pegno la corona, affidata a certi affaristi della città lagunare ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] vuoto di potere, mentre la città si trovava in balia dell'esercito visconteo e la Corsica era attaccata da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore del passaggio di Genova sotto il dominio del duca di Milano Filippo Maria ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] quale si narrano le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna. La trama risulta oltremodo intrecciata, complicata ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Volentes. Scopo della polemica era quello di sapere se con questo capitolo, con il quale il re Federico d'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall'assenso regio nell'alienazione dei loro feudi, li avesse anche trasformati in ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...