PORTOTORRES (lat. Turris Libysonis; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna in provincia di Sassari, situata nella parte più interna del Golfo dell'Asinara sulla destra della [...] e una figura muliebre antica è adibita ad acquasantiera. Oltre alla porta della costruzione originaria altre tre porte furono aperte dagli Aragonesi nel secolo XIV: due piccole, di cui una murata, e la terza, bellissima, assai grande, composta di un ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di Sancia di Maiorca, seconda moglie di Roberto d'Angiò e dal 1309 regina di Napoli. L'ipotesi dell'origine aragonese o catalana del D. viene ulteriormente avvalorata da una testimonianza di Dino Compagni, secondo il quale il mercenario catalano che ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] ed Imperiali si fossero contrapposti agli Angioini; ma era per loro temibile anche la possibilità di un'intesa tra gli Aragonesi e gli Angioini nel Regno. Un atto del 28 apr. 1292, con cui i quattro fratelli del C. gli cedettero Palestrina, Zagarolo ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] dei Sanseverino fossero favorevoli alla Francia (suo nonno Antonello era stato tra i capi della congiura dei baroni contro gli Aragonesi), il giovane Ferrante, a fronte dei tentativi francesi d’invadere il Regno di Napoli nel 1527-28, restò fedele ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] i due regni mediterranei che riconoscevano entrambi il papa come loro signore feudale, e di creare a Palermo, con l'aiuto degli Aragonesi, un contrappeso contro i Tedeschi e i loro partigiani. In un primo momento la scelta cadde su Sancia, una delle ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] . Fece anche parte dei Dieci di balia (o Dieci della guerra), creati nel 1453 per condurre la guerra contro gli Aragonesi di Napoli.
In questo ruolo si recò anche nel Ducato di Milano per invitare Bartolomeo Colleoni ad assumere l'incarico di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] L’anno successivo i due eserciti conquistano il regno e costringono alla resa re Federico, il quale, sentendosi tradito dai cugini aragonesi, si consegna al re di Francia. I due vincitori si dividono il regno, ma agli inizi del 1502 insorgono dispute ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] di Tolosa, che non aveva mai rinunciato al dominio della Provenza, entrò allora decisamente in campo contro il giovane sovrano aragonese, il quale dopo la morte del cugino Raimondo Berengario (1166), mirava a unire la fiorente contea alla sua corona ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] motivi che oggi non ci è facile stabilire, essendo solo ipotetiche le ragioni che si sogliono addurre, come il rifiuto degli Aragonesi di restituire agli Acquaviva Teramo, che per tanto tempo era stato loro feudo, o il timore di oscure minacce del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] proprio monopolio. Insieme all’argento balcanico, scambiato in Italia meridionale con il grano, arrivano alla corte dei sovrani aragonesi anche esperti minatori incaricati di esplorare i giacimenti minerari del regno. L’Italia è al primo posto per la ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...