LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] il Belice e il Platani, I, Palermo 1983, ad ind.; F. de Moxó y de Montoliu, Una familia de la alta nobleza aragonesa en la expedición de 1282: Los Luna, in La società mediterranea all'epoca del Vespro. XI Congresso di storia della Corona d'Aragona ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] la raccolta della decima triennale destinata a finanziare il tentativo angioino di riconquistare la Sicilia occupata da un ventennio dagli Aragonesi. I rapporti di L. con il Principato di Acaia sono documentati da una lettera di Clemente V del 17 ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] " negli Abruzzi, I (1889), pp. 33-39, 168, 174; II (1890), pp. 16 s.; R. Colapietra, L'Aquila e l'Abruzzo nell'età aragonese, in Riv. stor. del Mezzogiorno, I (1966), pp. 105, 108, 118-120, 124, 126-130, 133-135; E. Pontieri, La politica mediceo ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] al trono di Castiglia appoggiò con abilità e discrezione. Sempre nella sua qualità di legato continuò ad occuparsi degli affari aragonesi e solo la morte di Pietro IV, sopraggiunta il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovanni d ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] diplomatica della Repubblica. Era scoppiata infatti nel 1350 la guerra con i Veneziani, affiancati dall'Impero di Bisanzio e dagli Aragonesi, che impegnò i Genovesi in Oriente e nel Mediterraneo e si concluse con la pace del 1355 e con l'eliminazione ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] pace di Cavriana conclusa tra il duca di Milano, Venezia e Firenze (10 dic. 1441). Il 18 giugno 1442, mentre navi aragonesi e truppe viscontee assediavano la città, il F. tentò di sbarcare a Genova, ma fu respinto dal Fregoso. Qualche mese dopo tentò ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] Regum Neapolitanorum (altrimenti conosciuto col titolo Historia utriusque Siciliae), storia dei re di Napoli dai Normanni agli Aragonesi (1041-1436) in dieci libri, dedicata ad Antonello Petrucci; edizione parziale (fino al 1348) del Lami, Deliciae ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] padre. L'azione di Carlo di Salerno, che governava il Regno in assenza di Carlo I impegnato nella lotta contro gli Aragonesi, fu improvvisa ed inaspettata. Il 16 giugno il principe dette, da Nicotera in Calabria - ove era giunto dopo la conclusione ...
Leggi Tutto
FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] e il F. per recuperare il suo potere.
In lettere di poco successive anche Bernardo Dovizi, mandatario fiorentino al campo delle forze aragonesi, esprimeva, più o meno, le stesse sensazioni. Con la discesa in Italia di Carlo VIII il ruolo politico di ...
Leggi Tutto
DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] (Flumini) e Cepola-Quarto. Secondo il Vico, ripreso dal Tola, lo stesso 20 luglio 1436 il D. comprò dal Fisco aragonese anche le "ville" di Ghilarza, Abbasanta e Aidomaggiore in Parte Guilcier. Sempre da quell'anno 1436 fu in contrasto coi Carroz ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...