LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] del timpano spezzato si inserisce la torre dei Giustiniani, con lo stemma cardinalizio, sovrastata da tre torrette, sottolineatura araldica evidente anche nei capitelli in forma d'aquila. L'accostamento tra arco bugnato e colonne libere deriva da una ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] le provv. dell'Emilia, n.s., III (1878), pp. 67-77, 79-91; G. Sommi Picenardi, ICampi di Cremona. Genealogia, in Giornale araldica-geneal. (Pisa), VII (1879), pp. 95 s.; Id., Documenti intorno a B. C. pittore cremonese, in Arch. storico lombardo, VII ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , a cura di M.S. Calò Mariani, cat. (Bari 1980-1981), II, 2, Galatina 1985, pp. 415-432; Cronotassi iconografica e araldica dell'episodio pugliese, Bari 1986; P. Belli D'Elia, La Puglia (Italia Romanica, 8), Milano 1987; T. Garton, Early Romanesque ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] cronologica del vestiario, dei regalia, degli oggetti della vita quotidiana, delle architetture, dei mezzi di trasporto e degli emblemi araldici, ma anche di stili e tendenze artistiche, dei quali i s., viaggiando insieme ai loro documenti da un capo ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] cronologia appropriata anche per tre formelle in cotto - inserite nella muratura al di sotto del matroneo, con grifoni alati in posizione araldica fronteggianti un vaso - che, pur datate tra la fine del sec. 11° e l'inizio del 12° (Dall'Acqua, 1968 ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , particolare che si ritrova in un avorio del santuario di Artemide Orthìa a Sparta, leoni e capre rampanti in schema araldico, cavalli alati. A Paro non troviamo invece animali fantastici o rampanti, ma una serie bellissima di uccelli in volo e ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] con leoni dalla testa umana di difficile interpretazione. Al centro, in alto, è rappresentata l'aquila bicipite araldica artuqide; tale emblema è presente in altre opere, tra le quali una mattonella ceramica nera sotto invetriatura turchese ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] la Contesa tra Minerva e Nettuno per il possessodell'Attica e del Trionfo di Ercole evidente allusione dinastico-araldica; mentre ancora problematica è la lettura della Fucina di Vulcano, che peraltro potrebbe essere stata eseguita posteriormente e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Francesco Morone, mai più così forte come in quel periodo, evidente nella figura di Cristo e nell'araldica e carpaccesca cavalcata sullo sfondo; anche talune inaspettate asprezze presenti nel dipinto non consentono di andare troppo oltre negli ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] collegano piuttosto alle statue per i protettori del Banco; l'autore, pur rimanendo fedele allo schema della rappresentazione araldica di s. Giorgio e il drago, suggerisce nuovi elementi di ricerca spaziale, chiaroscurali, tagli d'ambiente, come lo ...
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araldica
aràldica s. f. [dal fr. héraldique: v. araldico]. – Disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi nobiliari in generale, della loro origine e specie, della composizione dello stemma (cioè delle sue forme, degli smalti,...
aralda
s. f. [da araldo]. – Erba spontanea della flora italiana (Digitalis lutea), con fiori a corolle gialle, più comunem. detta erba aralda. Nel passato era così chiamata anche la digitale (Digitalis purpurea).