Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e sono in tutto simili, eccetto che per le iscrizioni che recano, ad analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] strutturata all'inizio dell'Era cristiana.
I testi teologici, filosofici e scientifici scritti in questo nuovo dialetto aramaico si rivelano un capitolo fondamentale nella storia delle idee del nostro passato orientale. Questa letteratura è servita ...
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Località prossima a Gerusalemme, dove fu crocefisso Gesù Cristo. La sua denominazione (lat. Calvarium, «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico reso in greco con Γολγοϑᾶ) fu desunta con ogni probabilità [...] dalla somiglianza del suo vertice roccioso con un teschio. Topograficamente va identificato con il pendio del Gareb, nello spazio incluso tra il primo e il terzo muro, la cui costruzione fu iniziata nel ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota di nascita (Atti, IV, 36) e cugino di Marco l'evangelista (Colossesi, IV, 10). Possedeva un campo, lo vendé e ne depose il prezzo ai piedi degli apostoli (Atti, IV, 36-37). Poiché i discepoli di ...
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PSAMMETICO
Giulio Farina
. Nome di tre faraoni. Si trova trascritto in assiro Pišametki, in neobabilonese Pisamiski, aramaico Psmsk, greco Psammētichos, Psammātichos, Psammitichos e vale Pzanmêsek "venditore [...] di vino drogato". Il primo ha il prenome Waḥabrîe (nella lista Manetoniana Psammētichos). Figlio di Necho, il principe di Sais, fu il fondatore della XXVI dinastia. Un oracolo (Erodoto, II, 147-152) avrebbe ...
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Tell Ahmar Località della Siria, sulla riva sinistra dell’Eufrate, identificata con Til Barsip, capitale dello Stato aramaico di Bīt Adīni, assorbita nel regno assiro nel corso del 9° sec. a.C. e divenuta [...] Forte Salmanassar. Sono stati individuati resti di un centro abitato databili dall’età preistorica all’età ellenistica. Di particolare rilievo il palazzo assiro (9°-8° sec.), con ambienti affrescati ...
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Arpad
Antica città della Siria, presso Aleppo; nei primi secoli del 1° millennio a.C. fu capitale dello Stato aramaico di Bit Agushi. Del suo re Matti’el si hanno i patti con Ashur-nirari V (in assiro) [...] e con Bar Ga’yah (l’assiro Shamshi-ilu) nelle stele di Sefire (in aramaico). Nel 740 a.C. Matti’el fu sconfitto da Tiglat-pileser III e A. fu ridotta a provincia assira. ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] dai laici.
S. Girolamo, tuttavia (In Epist. ad Gal., IV, 6), protestava contro quest'uso, fondandosi appunto su quel passo di S. Paolo, secondo il quale l'appellativo di "padre" va dato a Dio. Del resto, ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il capo nominale del pantheon, ma la figura preminente è Ba῾al (v.), col quale in ...
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Semitista francese (Vouvray, Indre-et-Loire, 1860 - Parigi 1948). Lavorò nel campo siriaco (ediz. e trad. della Cronaca di Michele Siro, 1924), aramaico, punico e libico; organizzò e diresse grandi lavori [...] collettivi come il Corpus Inscriptionum Semiticarum, il Répertoire d'épigraphie sémitique, il Corpus Scriptorum Orientalium Christianorum, volto a raccogliere, nel testo e in versione, tutti gli scritti ...
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aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...
midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm.