GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] un ceramografo di Urbino, dove si ricorreva spesso, in questo tipo di lavorazione, al forte contrasto fra il blu e l'arancio. G. appare un pittore dalla solida cultura rinascimentale che connota la sue opere di una spazialità profonda e teatrale, con ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di sotto in su e nel contrasto fra le figure colossali dei protagonisti e la piccola ...
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NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] , per quanto riguarda il colore della ceramica, che oltre a vasellame rosso, ne è presente uno grigio e uno di colore arancio.
Dopo il periodo calcolitico - la cui datazione, per le culture dell'India centrale, si è incerti se porre tra il 2090 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tecnica. I vasi sono fatti alla ruota, proporzionati; l'argilla è giallo-grezza, la vernice è lucida e va dal rosso-arancio al nero-bruno. La decorazione mostra il graduale passaggio dai motivi naturalistici (L H I-L H II), ereditati dalla ceramica ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] a Parigi, con la raffigurazione del Sacrificio di Marco Curzio dipinta in turchino di varie gradazioni, grigio, verde, giallo e arancio su smalto berrettino.
La scena è incorniciata all'orlo da un giro di trofei d'armi e strumenti vari dipinti in ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] notazione riassuntiva della figurazione, lasciata quasi allo stato di schizzo, impressionistica diremmo, nei colori turchino, giallo e arancio su di uno smalto bianco brillante, spesso, coprente. Da quanto appare dal servizio di Monaco e dal piatto ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] , di una tavolozza dalle tonalità chiare, bene assortite, dove dominano il blu ardesia, il verde, il bruno chiaro e l'arancio. Allorché lo si trova tradotto in disegno, gli steli sono sempre spessi, le foglie ancora più arrotondate, moltiplicate e ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] ; fu terminata nel 1275 e, come tutto l'esterno, presenta una decorazione policroma (molto restaurata) in bianco e arancio, che ne evidenzia le strutture architettoniche (v. Architettura dipinta). Oltre alle due torri di facciata, la chiesa ha altre ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] 'Istituto di belle arti. Selezionava intanto la propria tavolozza, riducendola alle tonalità degli azzurro-violetto-bleu e dei rosa-arancio-rosso, contrasto di luce e ombra da intendersi anche in senso morale.
Realizzò allora alcuni grandi quadri: Il ...
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TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] antropomorfi o in forma di animali, specialmente buoi, dovevano probabilmente servire a scopi rituali. La decorazione su fondo rosso-arancio consiste in ampie spirali o meandri che non tengono conto della struttura del vaso; talvolta tra i meandri si ...
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arancio1
aràncio1 agg. e s. m. [der. di arancia], invar. – Del colore dell’arancia matura: lana arancio (più com. arancione). Come s. m., il colore stesso: un abito a. chiaro; tende di un a. carico; in chimica, denominazione generica di sostanze...
arancio2
aràncio2 s. m. [dal pers. nāranǵ, che è prob. dal sanscr. nāgaranja «gusto degli elefanti»]. – 1. Albero della famiglia rutacee (Citrus aurantium), alto fino a 12 m, con foglie ovate, fiori bianchi, frutto globoso del tipo bacca (propriam....