MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] della m. classica o nel nome o in rapporto alle storie mitiche. Prima con Eudosso di Cnido e quindi con Arato ed Eratostene - il cui poema Katasterismói era diventato mitologico piuttosto che astronomico -, tale processo di mitologizzazione si può ...
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Operazione agricola consistente nello staccare dal terreno delle fette orizzontali rovesciandole e frantumandole allo scopo di predisporlo per la semina e le piantagioni, di ricoprire le sementi, interrare [...] in pendio talvolta segue le curve di livello, talvolta la linea di maggior pendenza ( a. a rittochino). La superficie del terreno arato può essere: piana, il che si ottiene rivoltando la terra sempre da una parte ( a. alla pari; fig. 1A) e usando ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] , M. diede una grammatica greca (post., 1515) e una latina (1502), un trattato di metrica, le vite di Ovidio ed Arato, traduzioni da Esopo e Focilide. Nel 1502 aveva fondato l'Accademia Veneta, che raccolse studiosi greci e italiani e fu strumento ...
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Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poeti della Pléiade. [...] capo della Pléiade, La continuation des amours e la Nouvelle continuation des amours; tradusse i Fenomeni e Pronostici di Arato; compose alcune Églogues sacrées prises du Cantique des Cantiques. La prima opera sua furono le Petites inventions (1557 ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] ed estivi e durante i due equinozi.
È questa la premessa implicita del seguente brano di Eudosso contenuto nell’opera In Arati et Eudoxi Phaenomena commentariorum libri tres di Ipparco di Nicea (II sec. a.C.):
Su questo circolo [il tropico estivo] si ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] anche per la contemporaneità col dialogo, è la dedica citata al card. Cesarini. Il C. immagina che la figura venerabile di Arato gli compaia in sogno, rimproverandolo di sprecare le sue fatiche per risuscitare la virtù antica, non ottenendo se non di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] è celebrato in uno stile molto elevato con concetti che, com’è stato notato, sono rispecchiati anche in Arato. Solo frammenti rimangono poi della sterminata produzione del successivo scolarca, Crisippo di Soli, peraltro biasimato già nell’antichità ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] la seconda guerra punica. Per le vicende della Grecia segue in genere la tradizione achea (per es., le memorie di Arato), respingendo violentemente la tradizione filospartana (per es., Filarco); per gli eventi dell'età sua si fonda soprattutto sulla ...
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. Così vengono designati quegli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni che i filosofi precedenti avevano date [...] attribuita a Galeno col titolo Storia filosofica (Φιλόσοϕος ἱστορια), come pure essenzialmente Eusebio, Achille nel suo commento ad Arato, Atenagora nella sua difesa dei cristiani (177 d. C.), lo Pseudo-Giustino, Ermia nella sua Satira dei filosofi ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, l'Arato, rimasta inedita. Nel 1844 apparve sulla Gazzetta di Zara la sua biografia del letterato e storiografo secentesco G ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).