semenza (sementa; semente)
Domenico Consoli
Riproduce nell'uso dantesco gli stessi valori di ‛ seme ' (v.). Ricorre talora in senso proprio: Sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne [...] CCXXX 10 e 12, dove culmina il racconto del lungo assedio dell'amante all'amata: la semenza ch'i'avea portate, / quand'ebbi arato, sì la seminai. / La semenza del fior v'era cascata; / amendue insieme sì le mescolai, / che molta di buon'erba n'è po ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Cfr. Beloch, op. cit., IV, i, p. 588 seg.; ii, p. 502 seg. Per l'emancipazione d'Atene dal dominio macedonico: Plutarco, Vita d'Arato, 34; Pausania, II, 8, 6; Beloch, op. cit., IV, i, p. 640. Per le relazioni d'Atene e Roma, oltre il Colin, Rome et ...
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SUNIO (τὸ Σούνιον, etnico Σουνιεύς; Sunium)
Doro Levi
Nome del promontorio che forma l'estrema punta SE. dell'Attica, e dell'antico demo attico comprendente il lembo meridionale della penisola, appartenente [...] ebbe una guarnigione macedonica; l'ultimo comandante dei presidî macedonici fu l'ateniese Diogene, che nel 229 per intercessione di Arato li ricedette ad Atene per un compenso di 150 talenti. Durante la ribellione attica degli schiavi nel 104-100 a ...
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TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
Margherita Guarducci
Antica città della Grecia, situata nella parte orientale dell'Argolide, in una fertile pianura, a circa 15 stadî dalla costa del Golfo Saronico. Il territorio [...] Demetrio Poliorcete, essa ritornò poco dopo alla Macedonia, passò poi a Sparta (278), fu di nuovo della Macedonia, fino a che Arato la unì alla Lega achea, cui essa aderì fino alla conquista romana, ad eccezione del breve periodo fra la conquista da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] egizia dei decani e l’astronomia greca, in particolare la mappa stellare del cielo. Con il poema didascalico Phainomena di Arato di Soli si avvia tra i Greci il processo di mitologizzazione dei cieli, ovvero l’associazione di animali, storie umane ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] editoriale che pubblicò la prima opera il 20 marzo 1474: l'Astronomicon di M. Manilio insieme con i Phaenomena di Arato, tradotti da Caesar Germanicus. Tra il 1474 ed il 1476 altre nove opere uscirono dalla tìpografia sociale, tutte notevoli, scelte ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] anche in campo, essendo ammalati. Almeno per quella di Eumene è dichiarata la presenza del baldacchino. Lo stesso scrittore (Arat., 33) ci parla della l. sontuosa di Antigono. Rimane famoso il grande concorso di l. con parti strutturali rivestite ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] con tre dipinti: Il pasto ai pulcini (che egli poi tradusse nell'acquaforte Dietro la masseria),L'ultima ora del lavoro (un campo arato con lunghi solchi) e Le nebbie del mattino in riva all'Arno (i primi due ebbero la critica favorevole di C. Boito ...
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SICIONE (Σικυών, Σικυωνία [nelle monete e nelle iscrizioni: Σεκυών], Sicyon)
Margherita GUARDUCCI
Antica città della Grecia, situata sulla costa settentrionale del Peloponneso, non lontano da Corinto, [...] di nuovo alla tirannide, più o meno favorita dai Macedoni, la quale durò fino alla metà del secolo III, fino a quando cioè Arato non liberò la città (251-50). Da questo momento in poi la storia di Sicione è intimamente collegata con quella della lega ...
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SELLASIA (Σελλασία, Sellasĭa)
Piero Treves
Località della Laconia, presso il confine arcadico, e testa di ponte sulla grande arteria stradale, che lungo l'Enunte e l'Eurota, metteva in comunicazione [...] R. Acc. Torino, LIV (1918-19), p. 751 segg., 811 segg. - Per la cronologia, cfr., fra il moltissimo, A. Ferrabino, Arato di Sicione, Firenze 1921, p. 268 segg.; F. W. Walbanka, Aratos of Sicyon, Cambridge 1933, pagg. 171 segg., 194 segg. (entrambi ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).